Lazio, Sarri: “Girone che resterà in bilico fino all’ultimo, ci sentiamo presi in giro dalla UEFA”

A circa 24 ore dal fischio iniziale del match tra Feyenoord e Lazio, il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri è intervenuto nella consueta conferenza stampa direttamente dalla pancia del De Kuip.

Di seguito le parole dell’allenatore toscano:

-Su Marcos Antonio: Marcos Antonio con difficoltà? E’ normale, arriva da un calcio diverso e un Paese diverso, penso che nessuno non possa avere difficoltà in un cambiamento. Io penso solo alla partita di domani, dobbiamo farla al 101% delle nostre possibilità, altrimenti si perde. Abbiamo già fatto una ca****ata nell’ultima partita“.

-Sul girone:Noi teniamo al girone, siamo in una situazione simile al Tottenham, che è stato in bilico fino alla fine. Non facciamo nessun calcolo, dobbiamo andare in campo per passare il turno e arrivare primi, poi a fine partita vediamo. Per adesso della partita di domenica non ci importa niente“.

-Su questa settimana:Nei primi due giorni della settimana ho fatto il ruolo dell’inca***to perché non si può perdere una partita per nervosismo o mancanza di lucidità. La partita era in totale controllo, ognuno ha cercato di risolvere la partita per conto proprio e naturalmente si è perso equilibrio. Non mi ha fatto piacere questo risultato“.

-Su Luis Alberto e Milinkovic:Luis Alberto non è in un momento di grande condizione fisica, ha grandi qualità tecniche ma non è in grandi condizioni. Dobbiamo giocare come se fosse una partita normale, per forza, qui è una bolgia. Milinkovic-Savic è in una condizione emotiva come la mia, è normale che stia così. Se uno dà un’ammonizione del genere, è normale che se la prenda. In 50 anni di calcio è la prima volta che vedo un giocatore ammonito in possesso di palla“.

-Sulla UEFA:  “La UEFA ha permesso il rinvio della partita di campionato del Feyenoord? Ci sentiamo presi per il c**o, ma non solo noi. Così come noi anche lo Sturm Graz e il Midtjylland. E’ una vergogna, questa partita era in programma“.