Lazio, Sarri: “Loro squadra fisica e organizzata, su Basic vi dico che…”

Alla vigilia del match tra Lazio e Sturm Graz, quarta giornata del Girone F di UEFA Europa League, il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri è intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-gara, direttamente dal centro sportivo di Formello.

Di seguito le sue parole:

-Sulla gara di andata: “L’andata ci ha detto che sono fisici e in tutte le partite, sono gli unici che hanno fatto meglio di noi da quel punto di visto. Hanno una buona organizzazione tattica e due o tre giocatori anche tecnici. Inutile guardare al nome, guardiamo alla sostanza perché si sta contendendo il campionato col Salisburgo”.

-Sul momento della squadra: “Non mi importa di accelerare nè frenare: a Firenze buona partita dal punto di vista tecnico ma non tattico, perché siamo stati troppo bassi e abbiamo rischiato. Ci ha detto anche bene, a volte ero contento dopo una sconfitta”.

-Sul turnover: “La parola turnover non mi piace. Una fissazione italiana. Le squadre inglesi giocano sempre gli stessi undici e giocano più di noi. Poi è normale che qui il dispendio è maggiore e la loro capacità di giocare ogni tre giorni sembra innata. Questa è una settimana diversa dalla precedente: perchè giochiamo tre partite in sei giorni e non in otto. Non mi piace preparare le partite in mezzora, ma siamo costretti a questo per un Mondiale in inverno e ci adattiamo”.

-Sul calendario: “Difficile fare i calendari, mi metto anche nei panni di chi deve farli. Questo è, mi sarebbe piaciuto giocare di sera che dà due o tre ore di riposo in più nel pomeriggio. Ci sono 66 ore fra una gara e l’altra e anche 2 o 3 sono determinanti. Vediamo. Dobbiamo avere un’idea chiara di recuperi e infortuni, non ci sono grandi problematiche. Devo considerare il recupero fisico e mentale dei ragazzi che hanno giocato 40 ore fa. Oggi l’allenamento non sarà di grande impegno, difficile anche valutarli in questi contesti”.

-Sull’intensità: “I tempi effettivi in Europa sono leggermente superiori. Si può allenare con l’intensità degli allenamento, ma serve ricordarsi che i giocatoti hanno una cilindrata: se uno è un 4000 è un 4000. Un 2000 può essere di grande prestazione, ma non è un 4000. Per questo alcuni giocatori costano 100 milioni e altri 2”.

-Su Cancellieri: “L’anno scorso ha giocato 214 minuti all’Hellas, qui – che è un livello superiore – ne ha fatti già più di 200. Sta facendo un bel percorso. Quando è entrato da esterno è stato perché ha una buona gamba per attaccare gli spazio”. 

-Su Massimo Maestrelli: “A me come persona piace, ma non so dirti se può essere utile dentro la società. Me lo tengo come amico per il momento”.

-Su Basic: “Se ha giocato meno è responsabilità mia, lui è completo e io me lo sono dimenticato in panchina troppo spesso. Gli manca giusto un pizzico di personalità“.

-Su Milinkovic: “Se ne parla anche troppo. Un giornale che dopo una partita vinta per 4-0 si parla di mercato per Milinkovic, questo per far capire quanto sia distorta la stampa. C’è stata un’impresa sportiva straordinaria di Filippo Ganna, ma per leggerne devo andare su siti ultra specializzati, ecco la stampa italiana. Milinkovic Ha dei dati straordinari e alcuni dove migliorare nettamente. Grandissimo giocatore, ma con margini di crescita”.

-Su Casale: “Casale è guarito dal punto di vista medico. Si è fermato e ora stiamo cercando di riportarlo velocemente a livello di competitività. Penso comunque sia vicino, nelle prossime partite verrà preso in considerazione. I passi in avanti non li ha fatti solo la linea, ma è tutta la squadra che protegge di più la difesa. Il periodo che stiamo valutando è ancora corto, quindi non troppo attendibile”.