Lazio, Immobile: “Fiero di aver raggiunto Del Piero, sull’ambiente…”

Archiviata la pratica Fiorentina, il capitano della Lazio Ciro Immobile, autore di un gol e un assist nella gara contro i viola, è intervenuto ai microfoni di “Sky Sport” per raccontare i 90 minuti appena trascorsi.

Di seguito le sue parole:

-Sulla classica marcatori: Ho incontrato Del Piero per Italia-Inghilterra a Milano, abbiamo ricordato che l’esordio in Serie A e in Champions è stato al suo posto. Raggiungerlo per me è una soddisfazione enorme, siamo tutti d’accordo nel dire che Del Piero sia il massimo per questo sport. Sono orgoglioso di essere nella classifica con tutti quei nomi. Lo supererò? Sì ma sempre con rispetto. Io come ho sempre detto punto sempre al massimo. Ogni anno voglio migliorarmi anche se l’età avanza. Con questi compagni è semplice il mio massimo potenziale, mi conoscono, sanno dove voglio la palla. Con l’età che avanza sto riuscendo ad inserirmi in alcuni meccanismi nei quali ho faticato in passato. Oggi abbiamo messo tutto in campo e si è visto».

-Su Sarri: Quando un allenatore ti celebra anche sotto l’aspetto umano diventa ancora più importante. Mi metto a disposizione della squadra, loro lavorano giorno e notte per preparare le partite e io cerco di dargli una mano nello spogliatoio. Il mister si è inserito bene, con lo staff vogliono sempre il massimo da noi. Come sto? Lasciando stare qualche botta sto abbastanza bene, poi vincendo la fatica passa in secondo piano”.

-Sull’Ambiente: So che quando in campo do il massimo arrivano i gol sia in Serie A che nella Lazio che ha avuto storicamente i più forti attaccanti italiani ed europei. Bello far parte della storia di questa società, sono stato al centro dei progetti di tutti gli allenatori passati da qui e così riesco a dare il meglio. Mi sento a casa”.

-Sul sentirsi un leader. “Mi sento il leader di questa squadra, hanno bisogno di me. Alcuni giocatori vanno spronati, io da capitano mi sento di consolarli quando li vedo giù. Dal punto di vista mentale abbiamo dei black-out, fisicamente siamo andati sempre bene. Spesso passiamo per quello che non siamo. Dobbiamo tenere i compagni sul pezzo in tutte le partite, sia in Italia che in Europa”.