Prima forza di Rotterdam, finalisti della passata edizione della Conference League, terzi in Olanda dietro a PSV e Ajax nella passata stagione, sconfitti al fotofinish dalla Roma di Mourinho. Questa sera la Lazio affronterà  il Feyenoord nel match d’esordio di Europa League del girone F. Nell’ultimo turno hanno vinto un match rocambolesco per 3-4 in casa dei Go Ahead Eagles (squadra dove milita l’ex Lazio Adekanye).
MERCATO – Gli olandesi vengono da una sessione estiva, dove hanno venduto dei giocatori chiave come Sinisterra (Leeds), Malacia (ManUtd), Senesi (Borunemouth), Aursnes (Benfica).
Partenze colmate dagli arrivi del polacco Szymanski, trequartista in prestito dalla Dinamo Mosca, l’attaccante Danilo Pereira Da Silva che è l’erede di Dessers, preso a parametro zero dall’Ajax, l’esterno olandese Dilrosun, di ritorno in patria dal Bordeaux.
IN CAMPO – Il 4-3-3 è il loro modulo classico. Hanno Bljlow tra i pali, buon portiere, Geertruida (terzino destro) che all’occorrenza è stato impiegato anche in altri ruolo (addirittura mediano davanti la difesa). Il giocatore più forte è il centrocampista turco Kokçu: 9 gol e 9 assist, nella passata stagione, esordio con la Turchia, ma soprattuto grandi doti tecniche, dribbling e tiro. Il faro del centrocampo olandese.
Pericolosi anche Szymanski, trequartista veloce, in grado di spaziare su tutto il fronte della trequarti e che nelle movenze ricova un po’  il connazionale Zielinski. Dilrosun, giovanili tra Ajax e Manchester City, anche lui dotato di un grandissimo tiro anche su calcio di punizione, arrivato per fare le veci di Sinisterra. Il colpo Danilo Pereira a parametro zero si sta rivelando ottimo in fase realizzativa: 5 gol in 5 gare (ne fece 17 due anni fa al Twente). Centravanti tutt’altro che statico: veloce, dotato tecnicamente (a volte più simile ad un trequartista).
PROBABILE FORMAZIONE – 4-3-3: Bijlow; Pedersen, Trauner, Hancko, Bjorkan; Timber, Kokcu; Walemark, Szymanski, Dilrosun; Danilo.
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