Guido De Angelis: “Vorrei il colpo “da Fiumicino”. Milinkovic? Se parte serve un nome top. Basic, ti giochi tutto”

Il nostro direttore, Guido De Angelis, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radiosei:

“Sarebbe bello, prima del 31 agosto, avere l’occasione di andare a Fiumicino. La Lazio ora deve spingere sull’acceleratore. In città non siamo soli, mi piacerebbe rispondere alla grande per far sognare i tifosi. La campagna acquisti è stata buona, manca il grande nome.
Parlo di Lo Celso, è un grandissimo nome. Le notizie su di lui potrebbero anche essere legate a Milinkovic, ma vorrei pensare il contrario. Spero possa essere un sostituto di Luis Alberto se necessario, non del Sergente.

Nel calcio di oggi non ci sono più bandiere. Milinkovic però si è comportato sempre bene. Non credo che, se restasse, sarebbe scontento. Ha dimostrato sempre fame di vittoria senza creare problemi e non penso lo farà adesso. La Lazio deve essere brava a gestire la cosa e non farsi trovare impreparata con l’eventuale sostituto, uno di grande qualità. Serve un piano che preveda anche questo perché rischieremmo di rovinare la squadra. Tare ha lavorato bene in passato, con Immobile, lo stesso Milinkovic… credo che si possa parlare di un buon lavoro. Mi piacerebbe pensare ad un gran colpo “alla Tare”, un giocatore forte magari non conosciuto da Sarri, ma che possa fare la differenza.

Contro il Bologna non ci sarà Pedro, ma la Lazio è pronta. Sarà una partita rognosa, speriamo che il pubblico sappia “aspettare”. Serve il “dodicesimo uomo” sugli spalti. Partiamo con Cataldi e Basic, Sarri li conosce da un anno. Marcos Antonio credo diventerà titolare, ma ha bisogno di tempo. Gli stessi Vecino e Cancellieri saranno utili durante la gara. Basic mi sembra più in forma degli altri, l’ho visto bene. Si sta giocando molto in questo momento della carriera. Anche Cataldi entrerà determinato”.