
Lazialità festeggia i suoi primi 40 anni di vita. Fondata nel settembre del 1985 da Guido De Angelis, “Lazialità” è stata negli anni un magazine, un tabloid, la rivista ufficiale della Lazio e anche un format televisivo e un sito. Tante anime, un’unica missione: raccontare, custodire e diffondere l’amore per i colori e per la storia della Prima Squadra della Capitale.
Un traguardo storico che “Lazialità” festeggerà insieme a tutti i suoi lettori e ai tifosi della Lazio sabato 27 settembre 2025. Il countdown verso il grande giorno è iniziato e abbiamo deciso di accompagnarvi in quest’attesa pubblicando ogni giorno una copertina storica di “Lazialità”.
-17: Grazie Lazio!

La copertina di oggi ci consente di fare un salto lungo esattamente un anno. Se ieri abbiamo ricordato insieme l’inizio dell’avventura di Roberto Mancini sulla panchina della Lazio, la rivista odierna ci porta alla fine del suo primo campionato da allenatore degli aquilotti. E’ il giugno 2003 e “Lazialità” esce in edicola con un numero speciale riepilogativo della stagione. In prima pagina una sola parola: “Grazie“.
Ma a chi era rivolto questo ringraziamento? Alla Lazio, allo staff e ai giocatori, alcuni dei quali ritratti anche in copertina, da Stefano Fiore a Giuliano Giannichedda, da Massimo Oddo al grande Sinisa Mihajlovic. I protagonisti erano loro, grandi campioni capaci di trascinare la squadra fino al quarto posto finale in campionato, guadagnando così la qualificazione alla successiva Champions League.
Diverse le gioie regalate ai tifosi, dalla semifinale di Coppa Uefa raggiunta contro il Porto al momentaneo primo posto in campionato a inizio dicembre. La Lazio, efficacemente guidata da Mancini, era riuscita a superare brillantemente la tempesta creata dalle vicissitudini societarie. Quella stagione si giocò senza un numero dieci in campo, ma in realtà era presente. Non sul rettangolo verde, ma in giacca e cravatta seduto in panchina.
