Lazialità festeggia i suoi primi 40 anni di vita. Fondata nel settembre del 1985 da Guido De Angelis, “Lazialità” è stata negli anni un magazine, un tabloid, la rivista ufficiale della Lazio e anche un format televisivo e un sito. Tante anime, un’unica missione: raccontare, custodire e diffondere l’amore per i colori e per la storia della Prima Squadra della Capitale.
Un traguardo storico che “Lazialità” festeggerà insieme a tutti i suoi lettori e ai tifosi della Lazio sabato 27 settembre 2025. Il countdown verso il grande giorno è iniziato e abbiamo deciso di accompagnarvi in quest’attesa pubblicando ogni giorno una copertina storica di “Lazialità”.
-54: Gascoigne, un giocatore di vitale importanza
Con la copertina di oggi chiudiamo il tris di prime pagine dedicate a Paul Gascoigne, un campione che in sole tre stagioni alla Lazio è riuscito a conquistare il cuore di tutti i tifosi. E’ la rivista di marzo-aprile 1993: in foto proprio Paul Gascoigne immortalato durante un contrasto di gioco con Andrea Fortunato.
La partita è Genoa-Lazio. La squadra biancoceleste, guidata in panchina da Dino Zoff, s’impose allo stadio Ferraris per 3-2 grazie alla doppietta di Riedle e al gol su rigore di Signori (Lazialità aveva allegato in quel numero un poster del numero 11). Piccola curiosità: Paul Gascoigne, dopo essersi procurato il rigore poi siglato da Signori, in quella partita fu espulso nel finale per un fallo su Bortolazzi.
All’interno di Lazialità – nella sua rubrica “Lasciatemelo dire…” Guido De Angelis scriveva di Gascoigne: “Paul, vuoi o non vuoi, sembra proprio indispensabile a questa squadra. Giocherà pure a tratti, ma la sua sola presenza diventa di vitale importanza per un organico che ha bisogno di gente con carattere e personalità“.
