Lazio, Fabiani: “Da Kamada un ricatto, non accetto estorsioni. Chi viene qui deve amare la maglia”

La notizia del giorno è quella che riguarda il mancato rinnovo del contratto tra Kamada e la Lazio. Il giapponese, dopo diversi tira e molla, non vestirà più la maglia biancoceleste la prossima stagione. A tal proposito ha parlato, ai microfoni di Lazio Style Radio, il direttore sportivo Fabiani che ha definito l’atteggiamento del trequartista ex Eintracht di Francoforte quasi come un’estorsione.
Di seguito le sue parole:

“Quando c’è il vento del cambiamento ci si adatta o si viene spazzati via. Sono i tesserati che devono stare a servizio della società non il contrario, questo è il caso di Kamada. Lo scorso anno abbiamo puntato su di lui perchè Luis Alberto voleva andare via, Sarri diede l’ok e l’entourage del ragazzo chiese 1 anno di contratto con opzione di rinnovo triennale. Lo abbiamo accontentato pur di prenderlo e non è stato facile. Ieri scadeva l’opzione, il suo entourage si è presentato chiedendo di fare lo stesso contratto con una clausola unilaterale a favore del ragazzo ed è stato molto scortese. Io non mi faccio ricattare da nessuno e ho detto che non mi interessava nemmeno parlare. Se ti presenti con questa estorsione come a dire: “O è così, oppure me ne vado”, allora puoi anche andare, la società deve anche patrimonializzare i propri calciatori e, chi viene qui, deve amare la Lazio”.