Altro che permanenza scontata, il caso legato a Daichi Kamada si infittisce di mistero. Il calciatore giapponese, rinato sotto la cura Igor Tudor, è ancora incerto sul futuro. Entro il 20 di maggio sarebbe dovuta arrivare una risposta alla Lazio relativa alla volontà di esercitare l’opzione sul contratto firmato a luglio che prevede un rinnovo triennale. La risposta potrebbe arrivare a campionato finito, e forse neppure entro il 31 del mese corrente. Il centrocampista ex Eintracht Francoforte, infatti, non solo sta ricevendo una corte serrata dagli inglesi del Crystal Palace, ma sarebbe stato indotto dai suoi agenti a far decadere l’opzione che prevede il rinnovo a tre milioni all’anno, per poter ridiscutere con la società capitolina l’ingaggio, portandolo a qualcosa in più di 3,5 milioni annuali. Una mossa che indispettirebbe la Lazio e che paleserebbe tutto tranne che una ferrea volontà di rimanere con l’aquila sul petto. Kamada, che sotto la gestione Sarri aveva abbondantamente deluso le aspettative del post-Milinkovic, è salito in cattedra nelle ultime tre o quattro partite in maglia biancoceleste, segnando all’Inter a San Siro e inducendo il nuovo allenatore della Lazio a dedicargli applausi a scena aperta. Tudor ha ammesso pubblicamente che vorrebbe alla Lazio “undici Kamada”, definendo il giapponese una piacevole scoperta, e confessando di parlarci pochissimi, in virtù della sua grande applicazione. In realtà, come scrive il Corriere della Sera, dietro al rumoroso silenzio di Kamada sul futuro dovrebbe esserci anche la Roma. I giallorossi vorrebbero confezionare uno sgarbo “alla Pedro Rodriguez”: erano interessati al profilo già nella scorsa estate, ma poi non se ne fece nulla. Adesso, invece, con Renato Sanches che lascerà la Città Eterna, i giallorossi si sarebbero avvicinati all’entourage del giocatore per vagliare la disponibilità dello stesso a vestire la maglia della Lupa. Che Kamada non si sia trovato a meraviglia alla Lazio è pressoché lampante, ma dovrebbe essere decisivo l’incontro tra il club e Tudor che andrà in scena dopo Lazio-Sassuolo. Nella speranza che non sia troppo tardi: il futuro del giapponese è nelle sue mani, e potrebbe essere ancora nella Capitale. Sarà da capire da quale parte del Tevere.