Lazio-Empoli 2-0, decidono Patric e Vecino: l’Olimpico può festeggiare nel giorno dei 50 anni dal primo scudetto

La corsa dei ragazzi di Tudor all’Europa continua, in un clima di festa per la celebrazione delle “nozze d’oro” del primo iconico scudetto, i biancocelesti regolano l’Empoli con un 2-0 portandosi a 1 punto dal 6° posto in attesa di Atalanta-Roma. La gara contro i toscani inizia con un Empoli improntato sulla resistenza e sul contropiede, le squadre di Davide Nicola vendono sempre cara la pelle e, anche in questo caso, è così. Per 15’ c’è studio sul rettangolo verde poi, con una giocata di Caputo gli ospiti passerebbero in vantaggio gelando l’Olimpico ma il fuorigioco strozza l’urlo di gioia toscano sul più bello. La Lazio risponde affidandosi alle sgasate di Zaccagni e alla fantasia di un rinato Kamada ma la difesa empolese disinnesca ogni tentativo, il primo tempo scivola via senza ulteriori sussulti ma, proprio allo scadere del minuto di recupero, ancora l’esterno italiano inventa in mezzo per Patric che batte Caprile per il vantaggio laziale, 1-0 e duplice fischio. Al rientro in campo dagli spogliatoi il copione della partita non sembra cambiare, la Lazio tiene la sfera e l’Empoli si difende affidandosi alle conclusioni dalla distanza. Nicola inserisce Cambiaghi per Bastoni per dare maggiore peso al proprio attacco, Tudor risponde con un triplice cambio per ridisegnare il suo undici: Rovella, Vecino e Castellanos rimpiazzano Felipe Anderson, Guendouzi e Immobile ma la musica non cambia. I toscani impensieriscono con una conclusione di Shpendi ben neutralizzata da Mandas, sempre ottimo tra i pali, ma esattamente come nella prima frazione di gioco, al calare del match che sembrava indirizzato verso un 1-0 di misura, Vecino liberato dal subentrato Pedro batte ancora Caprile per il raddoppio finale che vale la sicurezza per il club di Lotito. Triplice fischio e la Lazio può esultare e godersi la celebrazione con i propri tifosi portandosi ad un punto dal sesto posto, il sogno Champions è un miraggio ma la squadra di Tudor non sembra aver intenzione di mollare.

Serie A TIM | 36ª giornata

Domenica 12 maggio 2024, ore 12:30

Stadio Olimpico, Roma

LAZIO-EMPOLI 2-0

Marcatori: 45+2 Patric, 89` Vecino

LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Patric, Romagnoli, Hysaj; Lazzari, Guendouzi (65Vecino), Kamada (87 Cataldi), Marusic; Felipe Anderson (65Rovella), Zaccagni (75 Pedro); Immobile (65` Castellanos).

A disp.: Provedel, Renzetti, Pellegrini, Casale, Isaksen, Gonzalez.

All.: Igor Tudor

EMPOLI (3-5-2): Caprile; Bereszynski,, Ismajli, Luperto (76Shpendi); Gyasi, Maleh (76 Fazzini), Marin, Bastoni (55Cambiaghi), Pezzella (63 Cacace); Cancellieri, Caputo (66` Destro).

A disp.: Perisan, Seghetti, Goglichidze, Walukiewicz, Grassi, Kovalenko, Niang, Cerri, Zurkowski.

All.: Davide Nicola

Arbitro: Gianluca Aureliano (sez. Bologna)

Assistenti: Lo Cicero – M. Rossi

IV ufficiale: Monaldi

V.A.R.: Chiffi

A.V.A.R.: Fabbri

NOTE. Ammoniti: 73Gyasi (E), 77 Lazzari (L), 85` Rovella (L)

Recupero: 2′ pt, 5′ st.

Condividi su

Pensieri e parole di
Guido De Angelis

Le pagelle di Guido De Angelis – Il tris di Noslin abbatte il Napoli in Coppa Italia, ma per me l’uomo-partita è un super Hysaj! Conferma Gigot, Tchaouna impari da Pedro…

Al termine degli ottavi di finale di Coppa Italia tra Lazio e Napoli, arrivano come di…

Lazio, Mandas: “Con Provedel ci aiutiamo reciprocamente. Gol subito? Potevo fare meglio”

La Lazio stende il Napoli 3-1 e si guadagna la qualificazione ai Quarti di Finale di…

Lazio-Napoli, Baroni: “A Napoli sarà un’altra partita. Dia e Tavares? Saranno convocati, dovrò decidere”

Al termine della sfida tra Lazio e Napoli, gara valevole per gli ottavi di finale di…

Leggi anche

Le pagelle di Guido De Angelis – Il tris di Noslin abbatte il Napoli in Coppa Italia, ma per me l’uomo-partita è un super Hysaj! Conferma Gigot, Tchaouna impari da Pedro…

Lazio, Mandas: “Con Provedel ci aiutiamo reciprocamente. Gol subito? Potevo fare meglio”

Lazio-Napoli, Baroni: “A Napoli sarà un’altra partita. Dia e Tavares? Saranno convocati, dovrò decidere”