Salernitana, Colantuono: “Ci siamo fatti 3 gol da soli. Sapevamo di dover affrontare una Lazio ferita. Troppa differenza tra noi e loro”

La Salernitana crolla all’Olimpico 4-1 contro la Lazio e si appresta a salutare la Serie A dopo tre stagioni di permanenza.Al termine della gara il tecnico granata, Stefano Colantuono, ha commentato il match dello Stadio Olimpico in conferenza stampa, direttamente dalla pancia dello stadio. Di seguito le sue parole:

-Il Presidente vi ha parlato?

“La società ci è vicina, non ci ha mai fatto mancare nulla. La Lazio ovviamente è superiore, ma se ci mettiamo del nostro diventa una montagna da scalare. Ci siamo fatti 3 gol da soli. Oggi era anche una partita particolare per la Lazio, ero sicuro che oggi non l’avrebbero sbagliata. Mi dispiace solo che ci abbiamo messo del nostro, come successo in altre circostanze. È chiaro che non sono queste le nostre avversarie ma uno quando gioca deve sempre dare il massimo. Singoli? Non sono deluso ma dispiaciuto, credevo di poter fare una partita diversa. Quando giochi contro queste squadre non puoi permetterti questi errori”.

-Opinione su Ikwuemesi?

“È bravo e giovane, un patrimonio della società. Ha giocato poco, voglio capire che giocatore è. Ha fatto cose buone ma non è facile per un giocatore giovane questo momento. Davanti gli attaccanti li abbiamo impiegati tutti. Con questa gestione tutta La Rosa sta giocando”.

-Pensiero sulla stagione di Candreva? Sugli infortunati?

“Fare un ragionamento sui singoli dopo questa partita è difficile. Stiamo commentando un risultato largo, tutti siamo obbligati a fare qualcosa in più. Infortunati? Boateng e Maggiore hanno preso un colpo, speriamo nulla di grave”.

-Avete alternato 36 giocatori, alcune volte non si parla troppo di allenatori e poco dei giocatori?

“Essendo chiamato in causa non posso dare un giudizio, ma è un argomento di cui si potrebbe parlare. Sappiamo che nel calcio funziona così, se le cose vanno male l’allenatore è il primo indiziato. Con il Sassuolo nella ripresa abbiamo fatto molto bene, poi vieni qui a Roma con questo ambiente ed è difficile, ma si poteva comunque fare meglio”.