Lazio, Patric: “Tanto rammarico per il derby perso. Tudor? Chi non è adatto a lui si faccia da parte”

Il difensore biancoceleste Patric, nel match program condiviso dalla società, ha parlato dell’attuale situazione della Lazio dopo la sconfitta nel derby della Capitale. Il numero 4 si è poi successivamente soffermato sull’impegno interno di domani sera contro la Salernitana, valido per la 32ª giornata di Serie A, e non solo. Di seguito le sue parole.

“C’è tanto rammarico per la sconfitta, sappiamo l’importanza di quella partita e per i tifosi. Perderlo è stato brutto anche per la classifica perché ci ha allontanato dai posti che vogliamo occupare. Mancano però anche tante partite, per questo dobbiamo pensare positivo, affrontare una gara alla volta e poi vedere dove potremo arrivare”. Lo spagnolo si è poi concentrato sulle gare mancanti sino al termine della stagione: “Abbiamo un buon calendario, con molte partite in cui sulla carta siamo favoriti. Sappiamo benissimo che in Serie A non esistono partite scontate ma siamo la Lazio e dobbiamo finire questa stagione nel migliore dei modi. Ad agosto avremmo voluto disputare un altro tipo di campionato, poi per una serie di fattori non ci siamo riusciti. Adesso è il momento dei veri uomini e di portare la squadra il più in alto possibile”. E sulla gara di domani: “Contro la Salernitana sarà un match molto difficile, loro sicuramente punteranno sulle ripartenze. Dovremo cercare di segnare subito per evitare di complicarci i 90 minuti. Sarà fondamentale rimanere tranquilli, nella vita parte tutto dalla concentrazione e dalla serenità. La chiave è essere carichi senza perdere il focus della vittoria perché la frenesia non aiuta mai”. Il classe ’93 si è poi espresso sul nuovo mister: “Tudor ci chiede cose diverse rispetto a Sarri, è sicuramente un cambio drastico a livello di gioco. Anche lui ha bisogno di tempo per lavorare con la squadra e capire quali possano essere i profili più adatti alla sua idea di calcio. È un periodo che richiede anche onestà: chi non dovesse essere adatto ai suoi principi è giusto che si faccia da parte perché la cosa più importante rimane sempre la Lazio”.