Serie A, il resoconto della 29′ giornata: Bologna, ora si può sognare! La Lazio saluta l’era Sarri con una vittoria. A San Siro Inter e Napoli non si fanno male

In archivio la 29′ giornata di Serie A TIM. Il turno si è aperto venerdì 15 marzo alle 20:45, con Empoli-Bologna 0-1. Sabato in campo alle 15:00 Monza-Cagliari 1-0 e Udinese-Torino 0-2. Alle 18:00 spazio alla vittoria esterna per 1-0 del Lecce sulla Salernitana. Chiude il sabato calcistico il match delle 20:45 tra Frosinone e Lazio, 2-3 per i capitolini.

Domenica di Serie A inaugurata alle 12:30 dal pareggio 0-0 tra Juventus e Genoa. Alle 15:00 in campo Hellas Verona -Milan, mentre alle 18:00 Roma-Sassuolo 1-0 e Atalanta-Fiorentina, rinviata. Chiude la giornata il big match delle 20:45 tra Inter e Napoli, terminato 1-1.

EMPOLI-BOLOGNA 0-1

il Bologna batte l’Empoli nel finale e alimenta il sogno chiamato Champions League. Allo stadio Carlo Castellani la squadra di Thiago Motta si impone, seppur con difficoltà, su quella di Davide Nicola. Match subito in controllo degli ospiti che dal primo minuto cercano di indirizzare la partita a proprio favore. Il forcing bolognese inizia già nel primo tempo quando prima Beukema, poi Urbanski, sfiorano in due circostanze il gol del vantaggio. Sempre nella prima frazione di gioco occasioni importanti anche per Odgaard ed Ndoye ma, in entrambi i casi Caprile risponde presente. Nella ripresa il canovaccio tattico non cambia, il Bologna fa la partita e l’Empoli cerca di difendersi come può. Nel finale di partita gli ospiti creano diverse volte i presupposti per trovare il vantaggio: al minuto 87 Orsolini spreca a porta vuota un’occasione colossale. Quando ormai lo 0-0 sembrava il risultato scritto, al 94º arriva la zampata di Fabbian. Il centrocampista, in prestito dall’Inter arriva per primo su un pallone respinto da Caprile a seguito di una conclusione da fuori di Calafiori, e con un tapin facile facile, butta la palla in rete. Giovanni Fabbian è uno dei due giocatori nati dal 2003 in avanti ad aver segnato almeno cinque gol in questo campionato di Serie A, assieme a Matías Soulé. Vittoria fondamentale per il Bologna che lancia al quarto posto a 54 punti. Empoli invece diciassettesimo a quota 25. I rossoblù hanno guadagnato 54 punti in 29 partite disputate in questo campionato, eguagliando il bottino raccolto nell’intera passata stagione di Serie A (54 in 38 giornate). La squadra di Thiago Motta ha inoltre sconfitto per la prima volta l’Empoli in trasferta in Serie A al decimo confronto tra le due squadre allo stadio Carlo Castellani (4N, 5P).

MONZA-CAGLIARI 1-0

Una magia su punizione di Daniel Maldini regala al Monza di Palladino una vittoria che proietta i brianzoli nelle parti alte della classifica. All’U Power Stadium si affrontavano due squadre con percorsi diversi in campionato ma con la stessa voglia di vincere. I padroni di casa, in ottimo stato di forma, volevano confermare quanto di buono fatto in quest’ultimo periodo, il Cagliari invece era la ricerca di punti vitali in ottica salvezza. La partita si svolge in sostanziale equilibrio e, nella prima frazione di gioco, sono forse gli ospiti a partire meglio. La squadra di Ranieri si rende infatti pericolosa in due circostanze: prima il numero 31, quando Lapadula sfiora il gol del calcio di punizione e poi al 35′, con Dossena che per poco non batte Di Gregorio da sviluppo di calcio d’angolo. La giocata che decide la gara è però quella di Daniel Maldini. Al minuto 41 il figlio d’arte si inventa una traiettoria precisissima da punizione, che batte un incolpevole Scuffet. La conclusione dell’ex Milan si infila precisamente sotto l’incrocio dei pali scatenando così la festa del popolo di casa. Nella ripresa il Monza va vicino a chiuderla due volte, prima con Đurić e poi con Colpani, senza però trovare la rete del 2-0. Al 68′ il Cagliari trova la rete del pareggio con Lapadula, ma il gol del possibile 1-1 viene annullato per fuorigioco. Nel finale il Cagliari cerca di portarsi avanti ma il Monza fa muro e disinnesca ogni sortita offensiva avversaria. All’U-Power Stadium finisce 1-0 per i padroni di casa che ora si lanciano al decimo posto in classifica a quota 42, Cagliari sedicesimo fermo a 26. Il Monza è rimasto imbattuto in sei delle ultime sette sfide casalinghe contro il Cagliari in Serie B (2V, 3N): l’unico successo dei sardi nel periodo risale al 18 febbraio 1990 (1-0 nel campionato cadetto). La squadra di Palladino ha vinto sei delle 11 partite disputate nel 2024 in campionato (2N, 3P), un successo in più rispetto alle prime 18 gare di questa stagione di Serie A (5V, 7N, 6P). Il Monza ha chiuso il primo tempo senza subire gol sette volte nelle ultime otto giornate, dopo esserci riuscito soltanto in tre delle precedenti nove.

UDINESE-TORINO 0-2

Il Torino batte l’Udinese a domicilio con un gol per tempo e si mantiene in lotta per l’Europa. Al Bluenergy Stadium di Udine i granata di Jurić si impongono con un 0-2 sulla squadra di Cioffi. Partono fin da subito meglio gli ospiti che sfiorano il goal del vantaggio all’ottavo minuto, con una conclusione di Vlasic che si stampa sul palo. Due minuti più tardi, al 10′, Zapata sfrutta un ottimo cross di Vojvoda e, di testa, punisce la sua ex squadra. Nella prima frazione di gioco il Torino avrebbe anche l’occasione per andare sullo 0-2 ma Okoye salva Okereke. Nella ripresa bastano solamente otto minuti agli ospiti per chiudere la gara: dopo un recupero di Gineitis a centrocampo Zapata allarga perfettamente per Vlasic l’esterno croato entra in area di rigore e con un ottimo sinistro battere l’estremo difensore avversario. Nel finale di partita Zapata sfiora la doppietta personale ma il portiere dell’Udinese si fa trovare pronto. L’unico squillo dei padroni di casa da registrare avviene al minuto 82, quando una conclusione di Thauvin si spegne sul fondo. Tre punti fondamentali per il Torino che si porta all’undicesimo posto a 41 punti, -3 della zona che al momento gli consentirebbe Europa. Udinese ferma al quattordicesimo posto a quota 27. Il Torino ha vinto una trasferta con un margine di almeno due reti per la seconda volta in questa Serie A, la prima dallo scorso 18 settembre, contro la Salernitana (3-0). La squadra di Juric ha m mostrato inoltre un’ottima solidità difensiva, ha tenuto infatti la porta inviolata in almeno 14 delle prime 29 gare di una stagione di Serie A per la prima volta dal 1991/92 (16 in quell’occasione).L’Udinese ha chiuso un incontro casalingo di Serie A registrando al massimo un tiro nello specchio per la prima volta dal 20 settembre 2021, contro il Napoli.

SALERNITANA-LECCE 0-1

il Lecce batte la Salernitana e guadagna tre punti fondamentali in ottica salvezza. Allo Stadio Arechi di Salerno la squadra di Gotti e quella di Liverani si affrontano in un vero e proprio spareggio per non retrocedere. I padroni di casa partono bene creando più di una volta le circostanze per il possibile gol del vantaggio ma a sbloccare la gara sono gli ospiti. Al minuto 17 Almqvist intercetta un passaggio di Gendrey e calcia verso la porta. Il tiro del giocatore svedese, dopo essere stato intercettato, finisce sui piedi di Krstovic che conclude verso la porta avversaria trovando l’ostruzione di Gyomber (Secondo autogol subito in questa Serie A dalla Salernitana, solo Roma e Sassuolo ne contano di più a sfavore nel campionato in corso, tre per entrambe. Allo stesso tempo solo Empoli e Lazio, tre, hanno beneficiato di più autoreti a favore rispetto al Lecce, due nella Serie A 2023/24) . L’intervento del difensore mette però fuori gioco Costil, deviando involontariamente la palla nella propria rete. Dopo il vantaggio salentino la squadra campana cerca reazione ma, tra imprecisione dei propri attaccanti e un Falcone in stato di grazia, la porta per i granata sembra stregata. Nonostante il forcing finale gli ospiti tengono bene e, dopo sette minuti di recupero, possono finalmente festeggiare per tre punti che significano, almeno per il momento, +4 sulla zona retrocessione. Salernitana che sprofonda così sempre di più nelle parti basse della classifica ultima a quota 14 punti, Lecce tredicesimo a 28. All’esordio sulla panchina del Lecce, Luca Gotti schiera la terza formazione titolare con l’età media più alta (25 anni e 344 giorni) in questa Serie A per la squadra giallorossa. 496ª presenza in Serie A per Antonio Candreva, che raggiunge Giovanni Galli al 18° posto nella classifica dei giocatori con più partite giocate nel massimo campionato.

FROSINONE-LAZIO 2-3

Allo Stadio Benito stirpe si chiude un capitolo importante in casa Lazio. Sul campo del Frosinone i biancocelesti scendono in campo in quella che è a tutti gli effetti l’ultima gara dell’era Sarri. Guidati da Martusciello i capitolini affrontano il Frosinone di Di Francesco intenzionato a dare al 100% per levarsi dalle zone calde della classifica. I padroni di casa iniziano meglio, complice anche una Lazio probabilmente scossa da quanto accaduto in settimana. L’ottimo inizio dei ciociari da i suoi frutti al minuto 12 quando Lirola, dopo un ottimo cross di Zortea, batte di testa Mandas. La Lazio non riesce a reagire, il Frosinone lo nota e ne approfitta creando nei primi 30 minuti le circostanze per rendere il passivo ancora più largo. Il forcing ciociaro però non si concretizza e, al minuto 38, Guendouzi pesca in area di rigore Zaccagni che con il piattone mancino batte Turati (l’ex Verona, 14 gol e 6 assist, è uno dei due soli centrocampisti Italiani ad aver preso parte ad almeno 20 reti in Serie A dall’inizio della passata stagione – assieme ad Antonio Candreva, 22 – 12 marcature e 10 passaggi vincenti). La prima frazione di gioco termina dunque 1-1, con i padroni di casa che forse avrebbero meritato qualcosa in più. Nella ripresa però il match cambia, e cambia soprattutto grazie all’intuizione di Martusciello. Al minuto 56 immobile lascia il campo a Castellanos. L’attaccante argentino ci metti 30 secondi ad iscriversi al match: al 57′ infatti, dopo un’ottima punizione di Luis Alberto, l’attaccante ex Girona colpisce di testa insaccando la palla in fondo alla rete. Cinque minuti più tardi da sviluppo di calcio d’angolo il centravanti argentino punisce nuovamente il Frosinone, arrivando per primo sulla conclusione di Casale che si era infranta sul palo. I padroni di casa però non escono dalla gara e al 70′ minuto rientrare in gioco con Cheddira.l’attaccante marocchino è più il lesto di tutti a sfruttare una carambola in area di rigore, battendo Mandas in semi-rovesciata. Nel finale la Lazio in contropiede sfiora più volte il gol del possibile 2-4, prima con Luis Alberto e poi con Castellanos, ma in entrambi casi i giocatori in maglia azzurra non riescono a sfruttare le occasioni. Dopo un maxi recupero di 10 minuti i biancocelesti tornano alla vittoria, potendo guardare così il nuovo capitolo Tudor che si sta per aprire con un pizzico di fiducia in più. Frosinone che con questa sconfitta scende al diciottesimo posto in classifica quota 24 punti, Lazio nona a 43. Valentín Castellanos è il primo giocatore della Lazio capace di realizzare una marcatura multipla da subentrato in un match in Serie A da Alessandro Matri vs Udinese (doppietta anche in quel caso), 13 settembre 2015. L’attaccante argentino inoltre (45 secondi dopo il suo ingresso in campo) è il secondo giocatore più veloce ad aver trovato un gol da subentrato in questa Serie A, dopo Thomas Henry contro l’Inter il 6 gennaio (44 secondi).

JUVENTUS-GENOA 0-0

Continua il momento negativo per la Juventus. All’Allianz Stadium di Torino la squadra di Allegri non va oltre lo 0-0 contro il Genoa. Partita che offre pochi spunti. I padroni di casa cercano timidamente di rendersi pericolosi. Le sortite offensive del club bianconero sono però poche incisive e la difesa ospite ringrazia. Dopo un primo tempo privo di emozioni, nella ripresa la Juventus cerca di aumentare i giri d’orologio. Al minuto 67 Iling-Junior prova a rendersi pericoloso, ma il mancino dell’esterno inglese si spegne sul palo. Il legno frenerà poi anche Kean al 90′. Nel finale animi accesi tra Vlahovic e l’arbitro Giua. L’attaccante serbo, dopo aver commesso fallo sul portiere avversario, protesta in maniera accesa contro il direttore di gioco, costringendo ad estrarre prima il giallo e poi il rosso. Finisce dunque 0-0 il match di Torino, con la Juventus che si ritrova così al terzo posto, a quota 59 punti. Genoa saldo al dodicesimo posto, a 34. Il Genoa è rimasto imbattuto per tre sfide di fila (1V, 2N) contro la Juventus in Serie A per la prima volta dal periodo compreso tra febbraio 1990 e ottobre 1991 (una serie di quattro). Questa è solo la terza volta che entrambi gli incontri stagionali tra Juventus e Genoa in Serie A finiscono in parità, dopo il 1936/37 e il 2011/12 – 1-1 nel match d’andata. La Juventus ha raccolto sette punti nelle ultime otto gare in Serie A (1V, 4N, 3P), dopo che nelle precedenti otto partite di campionato ne aveva ottenuti ben 22 (7V, 1N).

HELLAS VERONA-MILAN 1-3

Il Milan certifica il buon momento di forma imponendosi 1-3 sul campo dell’Hellas Verona. Allo Stadio Marcantonio Bentegodi la squadra di Pioli mette un’ipoteca sulla prossima Champions, contro un Verona in piena lotta salvezza. Inizia subito forte la squadra ospite, con Okafor e Pulisic in stato di grazia. A sbloccare la gara è però Theo Hernandez, che diventa il secondo difensore con più gol in maglia Milan nella storia. Il terzino francese, dopo una discesa solitaria, entra in area di rigore e batte di sinistro Montipò (grazie anche ad una serie di rimpalli). Nella ripresa rossoneri ancora protagonisti con la rete di Pulisic al minuto 50 (Christian Pulisic ha segnato nove gol in questo campionato eguagliando così sia Weston McKennie come miglior marcatore statunitense in Serie A, nove reti, e sia la sua miglior stagione realizzativa nei top-5 campionati europei: nove centri nel 2019/20, con il Chelsea). Nonostante il doppio svantaggio i padroni di casa non demordono e, al 67′, rientrano in gara con una grandissima rete da fuori area di Noslin (il Verona è la squadra che ha segnato più gol da fuori area nel 2024 nei maggiori cinque tornei europei ,6). Speranze Hellas che durano solo 12 minuti: al 79′ infatti Chukwueze, con un grande mancino al volo, batte l’estremo difensore veronese riportano il Milan a distanza di sicurezza. Al Bentegodi finisce dunque 1-3 per gli ospiti, tre punti che proiettano i “diavoli” al secondo posto, quota 62 punti. Hellas Verona quindicesimo a 26. Il Milan ha superato quota 5000 gol in Serie A (5001), terza squadra della storia a riuscirci dopo Juventus e Inter. Il Milan ha raccolto 26 punti in Serie A nel 2024 in 11 partite, solo l’Inter con 30 ne ha collezionati di più nel periodo.

FIORENTINA-ATALANTA (RINVIATA)

ROMA-SASSUOLO 1-0

La Roma batte di misura il Sassuolo e continua la rincorsa Champions League. Allo Stadio Olimpico di Roma i ragazzi di De Rossi ripartono dopo il pareggio di Firenze nel segno di Lorenzo Pellegrini. Dopo un primo tempo spento, dovuto anche alla grande attenzione nella fase difensiva del Sassuolo, il capitano giallorosso decide la gara nelle ripresa. Al minuto 50 infatti, il numero sette, prende palla nella trequarti offensiva e, dopo una serpentina, fulmina con un destro preciso dalla distanza Consigli (dalla prima gara della Roma sotto la guida di De Rossi,20 gennaio scorso, solo Phil Foden, sei, ha segnato più gol di Lorenzo Pellegrini, cinque al pari di Koopmeiners, tra i centrocampisti dei maggiori 5 campionati europei). Dopo il gol i padroni di casa però, complici anche le fatiche europee, si abbassano e concedono al Sassuolo più campo. Il club neroverde inizia a rendersi pericoloso e, nel finale, sfiora il pareggio. Llorente infatti, dopo aver intercettato un cross, devia il pallone sul palo e per poco non inganna il proprio portiere. Nonostante il brivido finale i giallorossi si portano a casa i tre punti, lanciandosi al quinto posto a quota 51. Sassuolo fermo al diciannovesimo posto a 23. I giallorossi hanno vinto entrambe le sfide stagionali contro i neroverdi solo per la seconda volta nella competizione, dopo il 2016/17. Prima di questa stagione, l’unica altra occasione in cui il Sassuolo ha raccolto al massimo 23 punti dopo 29 gare giocate in Serie A risale al 2013/14 (21 in quel caso), l’annata di debutto nella massima serie, chiusa dai neroverdi al 17° posto.

INTER-NAPOLI 1-1

Inter e Napoli chiudono la 29′ giornata di Serie A. A San Siro l’ultima gara prima della sosta per le Nazionali termina con un pareggio per 1-1. Primo tempo non vivace, con l’Inter che si rende maggiorate pericolosa ma senza risultare troppo incisiva. I nerazzurri, dopo aver creato una tripla palla gol al minuto 13, trovano la rete del vantaggio al 43′ con Darmian, liberato in area di rigore da un preciso cross dalla trequarti di Bastoni (Alessandro Bastoni, che ha fornito per la prima volta un assist in due gare consecutive di Serie A, è l’unico difensore centrale ad avere servito almeno due passaggi vincenti in ciascuna delle ultime quattro stagioni della competizione, dal 2020/21). Nella ripresa i padroni di casa cercano di chiudere la gara ma le ripartenza offensive risultano spesso imprecise e frenetiche. Nel finale il Napoli aumenta l’intensità arrivando spesso in maniera pericolosa dalle parti di Sommer. L’atteggiamento dei partenopei ha i suoi frutti e, al 81′, Juan Jesus da sviluppi di calcio d’angolo trova il gol del pareggio. Dopo la rete del centrale brasiliano il match prosegue in sostanziale equilibrio, con le due squadre che si “accontentano” dopo le fatiche europee del pareggio. Finisce dunque 1-1 il big match di San Siro, con l’Inter che sale a quota 76 punti, prima in classica. Napoli settimo a 45. L’Inter ha pareggiato una partita di Serie A per la prima volta in questo anno solare; l’ultimo pari nel torneo era infatti arrivato lo scorso 29 dicembre (1-1 v Genoa), chiusa così una striscia di 10 vittorie di fila nella competizione. A partire da gennaio 2024, nessuna squadra ha pareggiato più partite rispetto al Napoli in Serie A (cinque, come Genoa e Torino).

Dopo la sosta per le Nazionali, la Serie A tornerà sabato 30 marzo. Il 30′ turno sarà aperto alle 12:30 da Napoli-Atalanta. Alle 15:00 si proseguirà con Genoa-Frosinone e Torino-Monza. Alle 18:00 poi spazio a Lazio-Juventus mentre alle 20:45 in campo Fiorentina e Milan. Lunedì primo aprile sarà invece inaugurato alle 12:30 da Bologna-Salernitana mentre, alle 15:00, in campo Cagliari-Hellas Verona e Sassuolo-Udinese. Si proseguirà poi con Lecce-Roma alle 18:00 e, infine, Inter-Empoli alle 20:45.

CLASSIFICA

INTER 76

MILAN 62

JUVENTUS 59

BOLOGNA 54

ROMA 51

ATALANTA 47

NAPOLI 45

FIORENTINA 43

LAZIO 43

MONZA 42

TORINO 41

GENOA 34

LECCE 28

UDINESE 27

HELLAS VERONA 26

CAGLIARI 26

EMPOLI 25

FROSINONE 24

SASSUOLO 23

SALERNITANA 14