Nel corso della trasmissione “Quelli che…” in onda sui 98.100 di Radiosei è intervenuto il nostro direttore Guido De Angelis, che ha commentato le dimissioni di Sarri e il momento della Lazio. Di seguito le sue parole:
“Già ieri in diretta abbiamo avuto la notizia della possibile scelta di Sarri di lasciare la Lazio, poi è arrivata la notizia e stamattina anche l’ufficialità. Con questa società riusciamo a fare cose che solitamente non esistono nel mondo del calcio. Sarri ha sicuramente perso la fiducia nei confronti del suo presidente, a lui però piace troppo il suo lavoro, perciò è andato avanti perchè vive di calcio. Ha i suoi difetti, magari è un po’ brontolone e rude nei modi, ma l’abito non fa il monaco, lui è un uomo di campo. Già da questa estate si è capito che il giocattolo stava per rompersi: dopo un secondo posto fantastico, si poteva fare un mercato di livello e non è stato fatto, così come a gennaio, quando si è visto che alcuni giocatori erano in calo. Quello che è successo ieri ha spiazzato Lotito, il comunicato fatto giorni fa che confermava l’allenatore era di facciata, ma era chiaro che il rapporto con la squadra era logoro. Sarri ha fatto bene, finalmente un allenatore che rompe l’incantesimo, ha fatto capire che a tutto c’è un limite. La società non ha avuto la forza neanche di cambiare, di prendere un traghettatore. Nemmeno il Flaminio sarebbe sufficiente a salvare questa presidenza, perché gestire una società in questo modo non va bene, forse dopo vent’anni sarebbe il caso che il presidente facesse un passo indietro. Come si può pensare che l’anno prossimo il tifoso faccia trentamila abbonati?”