Lazio, l’addio di Sarri ha lasciato un vuoto in panchina: tre i nomi in pole per sostituire il tecnico toscano

Ore dure in casa Lazio. Dopo la sconfitta interna per 1-2 contro l’Udinese (quinta nelle ultime sei gare) la Roma biancoceleste è stata scossa nel primo pomeriggio dalla notizia delle dimissioni di Maurizio Sarri. Il tecnico toscano, arrivato nell’estate 2021, lascia la capitale dopo 137 partite (65 vittorie, 30 pareggi e 42 sconfitte).

Dopo aver assorbito la notizia, a Formello è ora di pensare al sostituto. Diversi i nomi in orbita Lazio ma, come riportato da Sky Sport, tre sarebbero i profili sondati maggiormente dalla società.

-MIROSLAV KLOSE

L’attaccante tedesco ha vestito la maglia della Lazio per cinque stagioni e rappresenterebbe un profilo quanto meno suggestivo. La carriera da allenatore del centravanti inizia nel 2016, da vice-allenatore della Germania. Nel 2018 entra a far parte dello staff del Bayern Monaco, tanto da diventare allenatore dell’U17 e, nell’estate 2020, vice-allenatore del club bavarese con Hansi Flick alla guida. Nel 2022 inizia la carriera solitaria, diventando tecnico del Altach. L’esperienza austriaca non è particolarmente fortunata, tanto da essere esonerato nel marzo 2023. L’attaccante tedesco, inoltre, avrebbe già confermato la sua volontà di sedere sulla panchina della Lazio (come dichiarato ai microfoni di Sky).

-TOMMASO ROCCHI

Il centravanti italiano rappresenterebbe forse la via più semplice, essendo attualmente l’allenatore della rappresentativa biancoceleste U14. La pista interna è una soluzione già vista in casa Lazio, Inzaghi insegna. L’attaccante ha indossato la maglia del club capitolino per 292 volte, realizzando 105 gol e 33 assist. La sua carriera da allenatore inizia nell’estate 2016, quando accetta l’incarico di allenare nel settore giovanile biancoceleste. Dal 2020 al 2022 l’ex bomber sarà anche tecnico della Lazio U18. Allenare la prima squadra rappresenterebbe la sua prima esperienza tra i grandi.

-IGOR TUDOR

Igor Tudor è, tra quelli elencati fino ad ora, il profilo con maggiore esperienza alla guida di una prima squadra. Iniziato come vice-allenatore della Juventus di Pirlo, nella stagione 2020-2021, l’ex centrocampista croato si è distinto per la sua ottima esperienza alla guida dell’Hellas Verona nel campionato successivo. Dopo l’ottimo piazzamento con il club veronese, nono in classica nel 2022, il tecnico ha tentato la fortuna in Francia, più specificatamente al Marsiglia. Dopo una grande stagione , culminata con il terzo posto in classifica alle spalle di PSG e Lens, l’allenatore ex Juve e Verona ha però rassegnato le dimissione, causa problemi interni. Al momento la soluzione Tudor tra le tre sembra essere la più complessa, causa le grandi pretese economiche e la volontà di non essere un semplice traghettatore ma un allenatore anche per il futuro.