Bayern Monaco-Lazio 3-0: bavaresi troppo forti, la doppietta di Kane e il gol di Muller eliminano i biancocelesti

L’impresa che serviva alla Lazio per eliminare il Bayern Monaco e approdare tra le migliori 8 d’Europa non è riuscita, i bavaresi dominano e passano il turno con una vittoria netta che lascia poco spazio ai dubbi. Nonostante la palese differenza nelle qualità dei due organici in questione la prima mezz’ora del match viene affrontata dalla squadra di Sarri proprio come il mister toscano aveva auspicato alla vigilia, i capitolini sono presenti sul rettangolo verde, riescono a fraseggiare e a “spaventare” i padroni di casa. La prima conclusione è infatti a favore degli ospiti, buona azione laziale che libera al tiro Guendouzi ma il destro del francese finisce largo alla destra di Neuer da buona posizione all’8’. Il Bayern non ci sta e risponde a tono pochi minuti dopo con il super talento di Musiala che con il suo destro impegna per la prima volta della serata i guantoni di Provedel, come detto in precedenza però la Lazio c’è e per una buona parte della prima frazione di gioco i valori in campo sembrano equiparati, i biancocelesti hanno qualche occasione al cross non sfruttata a dovere per mancanza di precisione. La sliding door della sfida arriva al 37’: uno dei cross generati dalla squadra di Sarri, in questo caso da Zaccagni, trova la deviazione di De Ligt, l’ex Juventus prolunga e appoggia involontariamente la sfera sulla testa di Immobile che da 1 metro perdona Neuer spedendo largo. Queste sono occasioni che non si possono sbagliare in questi contesti e contro squadre di tale blasone ed infatti 60” dopo il Bayern va in vantaggio: una palla svirgolata in area da Guerreiro trova la testa di Harry Kane, il centravanti inglese non perdona mai sotto porta e infila Provedel per l’1-0. È un gol che abbatte le speranze biancocelesti e rivitalizza lo spirito bavarese che da qui in avanti domineranno in lungo e in largo, Musiala ha subito la palla del raddoppio ma sbaglia incredibilmente a botta sicura sparando fuori il pallone. Servirebbe la campana per permettere alla Lazio di riordinare le idee ma i padroni di casa hanno altri piani e nell’ultima azione del primo tempo trovano il 2-0: calcio d’angolo di Guerreiro, De Ligt colpisce al volo come il migliore degli attaccanti accomodando il pallone per il colpo di testa del solito Muller che insacca ribaltando l’1-0 dell’andata al duplice fischio. Al rientro in campo dal quarto d’ora di pausa il copione è chiaro, il Bayen è troppo forte e la squadra di Sarri non sembra avere la forza di riacciuffare i campioni di Germania in carica, arrivano conclusioni a raffica con un ispiratissimo Guerreiro e con il talento di due incontenibili Musiala e Sanè e a mancare è solo la precisione. Il terzo gol è nell’aria e arriva al 66’ dopo 20 minuti di dominio: Sanè scherza Pellegrini e va alla conclusione di sinistro, Provedel para ma sulla respinta arriva il tap-in di Harry Kane per il più facile dei gol, 3-0. Partita virtualmente chiusa e la Lazio rischia anche di capitolare nel giro di pochi minuti sul palo colpito da Muller, con intervento di Provedel, e sul missile di sinistro da parte di Sanè che sfiora l’incrocio dai 25 metri. Con il risultato in ghiaccio la furia bavarese finalmente si placa ma il morale basso per l’eliminazione quasi certa non permette ai capitolini di creare altre premesse per fare almeno il gol della bandiera, fino al triplice fischio ci sarà spazio solo per le sostituzioni da parte di entrambe le compagini e per la festa dei tifosi tedeschi alla fine del match. Sconfitta pesante per il club di Lotito che abbandona così la Champions League agli ottavi di finale esattamente come 3 anni fa, con un quarto posto lontano in campionato la semifinale di Coppa Italia contro la Juventus rimane il barlume di speranza di questa stagione altalenante.

UEFA Champions League | Ottavi di finale, gara di ritorno

Martedì 5 marzo 2024, ore 21:00

Fußball Arena München, Monaco (GE)

BAYERN MONACO-LAZIO 3-0

Marcatori: 38, 66 Kane, 45+1 Muller

BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, De Ligt, Dier, Guerreiro (78Davis); Pavlovic, Goretza; Sanè (89 Laimer), Muller (78Tel), Musiala (90 Gnabry); Kane.

A disp: Da Peretz, Ulreich, Kim, Choupo-Moting; Zaragoza.

All.: Thomas Tuchel

LAZIO (4-3-3): Provedel, Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Vecino (61Cataldi), Luis Alberto (80 Kamada); Felipe Anderson (75Pedro), Immobile (61 Castellanos), Zaccagni (61` Isaksen).

A disp.: Sepe, Magro, Casale, Hysaj, Lazzari, Ruggeri, Napolitano.

All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Slavko Vinčić (SVN)

Assistenti: Tomaž Klančnik (SVN)-Andraž Kovačič (SVN)

IV ufficiale: Matej Jug (SVN)

V.A.R.: Nejc Kajtazovic (SVN)

A.V.A.R.: Rade Obrenovič (SVN)

Ammoniti: 80Romagnoli (L), 88 Cataldi (L), 90+1 Pellegrini (L)

NOTE. Recupero: 1pt, 4 st.

Condividi su

Pensieri e parole di
Guido De Angelis

Lazio&Musica, l’Inter e la musica del 1970

Cari fratelli Laziali,oggi vi riportiamo indietro di cinquantaquattro anni. Esattamente alla domenica del 22 marzo del…

Le pagelle di Guido De Angelis – Patric-Gigot un muro, Dele-Rovella show. Dia e Tavares due certezze, Pedro illumina anche Amsterdam!

Al termine di Ajax-Lazio arrivano come di consueto le pagelle del nostro direttore, Guido De Angelis….

“Quelli che…”, Onorato: “Sul Flaminio Lotito ha dimostrato di fare sul serio. Capienza? Tra i 45.000 e i 50.000 posti”

Nel corso della trasmissione “Quelli che…” in onda sui 98.100 di RadioseiLazio è intervenuto Alessandro Onorato…

Leggi anche

Lazio&Musica, l’Inter e la musica del 1970

Le pagelle di Guido De Angelis – Patric-Gigot un muro, Dele-Rovella show. Dia e Tavares due certezze, Pedro illumina anche Amsterdam!

“Quelli che…”, Onorato: “Sul Flaminio Lotito ha dimostrato di fare sul serio. Capienza? Tra i 45.000 e i 50.000 posti”