Le polemiche dopo la sfida tra Lazio e Milan non accennano a fermarsi, l’arbitraggio di Di Bello ha fatto storcere il naso a molti tra tifosi e addetti ai lavori. Tuttavia non è la prima volta che il direttore di gara di Brindisi si rende protagonista di gravi sviste contro la Lazio: infatti il fischietto pugliese era al VAR nella sfida tra Lazio e Torino in cui ai biancocelesti non venne concesso un rigore solare per fallo di mano di Iago Falque, con successiva “on field review” per espellere Immobile per fallo di reazione successivo al penalty non assegnato. Di Bello era inoltre l’arbitro di Milan-Lazio della stagione 20/21 in cui ai rossoneri venne concesso un rigore identico a quello mancato di ieri per fallo di Maignan su Castellanos. Nel precedente fu Patric a commettere fallo su Rebic, dopo aver impattato sul pallone in seguito ad una carambola fortuita, esattamente come successo ieri tra l’estremo difensore francese e l’attaccante biancoceleste. L’episodio appare quantomeno simile nella dinamica a quello di ieri sera, viene perciò naturale chiedersi il perché di questa disparità di giudizio su episodi identici.
