Lazio, Fabiani: “Da Riad gli impegni ravvicinati ci hanno massacrato, ma non dobbiamo mollare. Firenze? Eravamo a pezzi, ma loro avevano giocato…”

“Da Riad gli impegni ogni tre giorni sono stati un massacro, ma nulla è perso e non dobbiamo mollare già adesso”. Così il direttore sportivo della Lazio Angelo Fabiani sull’edizione odierna de Il Messaggero. La squadra di Maurizio Sarri ha giocato ben 7 gare post Supercoppa italiana in Arabia, tutte nel giro di poco più di un mese. Le aquile sono uscite sconfitte nell’ultimo match di Serie A contro la Fiorentina, Fabiani dà la colpa ai tanti problemi fisici, influenzali e ai quattro giorni di recupero in meno rispetto ai toscani: “Purtroppo siamo arrivati all’ultimo appuntamento a pezzi. Provedel non stava in piedi, Marusic non doveva giocare, Casale e Romagnoli avevano la febbre a 38, Vecino è stato forzato così come Zaccagni in campo dopo tante gare ai box. Isaksen aveva il retto femorale indolenzito, Gila squalificato, Rovella e Patric out. La Fiorentina aveva giocato 8 giorni prima, noi 4 prima col Torino”, ha concluso il ds. Quel che è certo è che la Lazio dovrà ripartire con tutte le sue forze già da venerdì 1 marzo quando se la vedrà con il Milan allo Stadio Olimpico di Roma nel match valido per la 27esima giornata di Serie A.