Un’altra sconfitta per 2-1 in uno scontro diretto, un’altra sconfitta subendo una rimonta così come era accaduto contro il Bologna di Thiago Motta, la Lazio cade al Franchi e compromette la sua classifica scivolando all’ottavo posto a -9 dalla zona Champions. La gara di Firenze è lo specchio di una squadra in netta difficoltà che troppo spesso subisce l’offensiva del suo diretto avversario. Il primo quarto d’ora vede le due squadre studiarsi senza offendersi ma con il pallino del gioco in mano ai padroni di casa, la squadra di italiano impiega 15’ a costruire la prima palla gol con una grande azione che libera al tiro Nico Gonzalez ma Provedel con un miracolo spinge la palla sul palo, miracoloso allo stesso modo Casale che sulla linea salva la ribattuta di Bonaventura. I viola sono i veri padroni del campo e pochi istanti dopo il legno dell’argentino ne colpisce un altro di testa con Belotti a botta sicura su corner perfetto di Biraghi. La Lazio non c’è e la Fiorentina continua ad attaccare, Beltran spreca un paio di contropiedi e al 38’ arriva il terzo palo del match per i localista, stavolta direttamente da calcio d’angolo con Bonaventura a Provedel battuto e la Lazio si salva ancora. Quasi come in un replay della sfida di giovedì con il Torino, alla prima vera palla gol dopo tanta sofferenza gli uomini di Sarri trovano il vantaggio grazie alla qualità dei suoi uomini: Guendouzi pennella per Luis Alberto, lo spagnolo aggancia in area di rigore e fulmina in uscita Terracciano per lo 0-1 all’ultima azione del primo tempo. Nonostante i diversi pericoli scampati, una rete inaspettata che ha stappato il match a suo favore e i cambi immediati di Sarri per provare a reagire (Zaccagni e Hysaj per Isaksen e Marusic) la Lazio scende in campo con la stessa attitudine dei primi 45’, molle e in balia dell’ondata viola. Ci provano Belotti prima e Nico Gonzalez dalla distanza poi senza fortuna ma il gol è nell’aria e infatti il meritato pareggio arriva al 61’: una palla vagante in area trova Kayode libero a pochi metri dalla porta, il terzino italiano ringrazia e realizza a botta sicura il gol dell’1-1. Il tecnico biancoceleste capisce le difficoltà e prova a ricostruire il suo centrocampo inserendo i muscoli di Vecino per Cataldi ma la musica non cambia, la viola è padrone del rettangolo verde e al 67’ ha la chance per la rimonta: fallo di Casale su Belotti e rigore, dal dischetto va Nico Gonzalez che spiazza Provedel ma colpisce il palo (il quarto per la Fiorentina) graziando ancora i capitolini. Rimonta rimandata di soli 60 secondi, sulla rimessa laterale successiva la palla arriva sui piedi di Beltran, il centravanti ex River lascia partire un destro potente ma centrale che Provedel si lascia sfuggire, sulla respinta il più rapido è Bonaventura che appoggia in porta il gol del 2-1. La rimonta placa il fuoco della Fiorentina, Sarri fa entrare Pedro e Castellanos per Felipe Anderson e Immobile ma non succede più nulla, fino al triplice fischio la Lazio non costruisce neanche una conclusione degna di nota e la squadra di Italiano di tutta risposta amministra senza troppi problemi il risultato che al triplice fischio recita 2-1 per la Fiorentina sulla Lazio. Brutta sconfitta per i biancocelesti che perdono un altro scontro diretto dopo quelli contro Atalanta e Bologna, la quarta posizione in classifica ora dista 9 punti e la rincorsa alla zona Champions League è sempre più difficile.
SERIE A | 26ª giornata
Lunedì 26 febbraio 2024, ore 20:45
Stadio Artemio Franchi, Firenze
FIORENTINA-LAZIO 2-1
Marcatori: 45′ +1′ Luis Alberto (L), 61′ Kayode (F), 69′ Bonaventura (F)
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Biraghi, Ranieri, Milenkovic, Kayode; Arthur (89′ Maxime Lopez), Bonaventura; Sottil (84′ Mandragora), Beltran (80′ Barak), Nico Gonzalez; Belotti (89′ Nzola).
A disp.: Comuzzo, Duncan, Faraoni, Ikone, Infantino, Martinelli, Parisi, Vannucchi.
All.: Italiano
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic (46′ Hysaj); Guendouzi, Cataldi, Luis Alberto; Isaksen (46′ Zaccagni), Immobile (78′ Castellanos), Felipe Anderson (78′ Pedro).
A disp.: Mandas, Sepe, Ruggeri, Pellegrini, Coulibaly, Kamada, André Anderson, Saná Fernandes,.
All.: Sarri.
Arbitro: Guida
Assistenti: Bindoni – Tegoni
IV Uomo: Perenzoni
VAR: Irrati
AVAR: Marini
NOTE. Ammoniti: 66′ Guendouzi (L), 88′ Vecino (L)
Recupero: 1’ p.t; 5’ s.t.