Lazio, Sarri: “Vinto in un campo difficilissimo. La situazione infortunati preoccupa, in certe zone del campo siamo al limite”

La Lazio torna a vincere e si rilancia in campionato. Dopo la sconfitta casalinga di domenica contro il Bologna, la squadra di Maurizio Sarri sbanca lo Stadio Olimpico Grande Torino per due reti a zero. Decisive le marcature nella ripresa, più precisamente al minuto 50 e 57, di Danilo Cataldi e Mattéo Guendouzi. Nel post partita lo stesso tecnico del club biancoceleste ha avuto modo di commentare il risultato maturato sul campo torinese in conferenza stampa, direttamente dalla pancia dello stadio.

Di seguito le sue parole:

-Come valuta oggi il centrocampo?

“Abbiamo sofferto il primo tempo per la loro passione e perche abbiamo sbagliato qualche pallone in man ieri banale. Comeho devo nell’iternveallo solitamente nel secondo tempo rallentano un po e concedono. Dopo il vantaggio il controllo è stato assoluto.Nel finale qualche mischia in area l’abbiamo presa, complice l’espulsione”.

-Primo tempo difficile, è l’atteggiamento giusto?

“Se l’atteggiamento mentale è come il tuo siamo messi male. Abbiamo vinto 2-0 in un campo in cui ha vinto solo l’Inter prima in classica. Veniamo da quattro buone partite, la mentalità della mia squadra inizia a piacermi. Oggi miglior gara del Torino? Dopo merito allora aver vinto. Firenze decisiva? Non conosco la classifica e non voglio vederla. Dobbiamo pensare gara dopo gara, quanto sarà importate lo vedremo alla fine”.

-Primo tempo con il Bologna e secondo di oggi giocati a grandi livelli, è questa la Lazio ideale?

“Se facessimo delle partite così avremmo una classica diversa. Forse non riuscirci è un nostro limite. Oggi il risultato ci premia, domenica per esempio non è successo”.

-A che punto è l’infermeria?

“Non lo so. Ho più paura di averne persi oggi due piuttosto che speranza di averne recuperati altri. Hysaj è uscito per un problema mentre Gila sarà squalificato. Zaccagni si è allenato solo 20 minuti ma poi è uscito acciaccato. Siamo ridotti in certe zone del campo al limite”.