Alberto Abbate de Il Messaggero ha parlato ai microfoni di Radiosei Lazio. Ecco il punto del giornalista. “Patric ha fatto un altro piccolo passo in avanti, ma non credo verrà convocato. La brutta notizia continua ad essere Zaccagni, ed è quello che più preoccupa fra i due. Bisogna ancora attendere per il suo rientro. Sarri stamattina ha mischiato le carte, la formazione è un rebus. Ho il sospetto che possa giocare Pedro al posto di Isaksen. Immobile tornerà titolare. Le poche volte in cui è stato a disposizione, ha sempre giocato nelle ultime due stagioni. Dopo lamenti e alibi, mi aspetto che a questo punto Sarri responsabilizzi ancor di più la vecchia guardia e chi, quindi, ha mugugnato ultimamente. Quei 20 minuti finali a Bergamo sono, secondo me, l’occasione per allungarsi la carriera. Penso che da subentrante possa fare meglio, in questa fase della carriera. La formazione resta, ripeto, un rebus. La scorsa stagione, dopo la sconfitta contro l’Atalanta, la Lazio iniziò la cavalcata fino al secondo posto. Speriamo possa essere di buon auspicio”.
“Rinnovato Provedel (manca la firma) ora tocca a Zaccagni. Ci sarà un tentativo per Felipe e poi toccherà a Romagnoli. Non è casuale che la Lazio abbia preso queste situazioni in mano proprio adesso. Fronte Felipe Anderson, per il quale la Lazio tenterà un ultimo approccio, bisogna capire se il ragazzo deciderà di andare a Torino o meno. Con la Juventus c’è un accordo, non ancora firmato. Ma bisogna vedere se i bianconeri torneranno alla carica, intanto l’accordo ce l’hanno in tasca”.