Radiosei, Abbate: “Sarri usa toni forti, ma non ha tutto lo spogliatoio contro. Sarà più flessibile e a giugno parlerà con Lotito”

Ai microfoni di Radiosei Lazio ha parlato il giornalista de Il Messaggero Alberto Abbate. E’ stata l’occasione per fare il punto sulla situazione in casa Lazio.

“C’è qualcuno che da dentro sta approfittando del momento difficile per far emergere qualche malumore nei confronti di Sarri. Come dice Fabiani, è impossibile che ci sia un intero spogliatoio contro il tecnico. Sarri ha toni molto forti, li ha sempre avuti. Credo debba fare un passo indietro sotto questo aspetto. Sta vivendo un momento complicato a livello personale, oltre ovviamente i risultati della squadra. A volte vita personale e lavorativa si uniscono, ecco perché spesso lo vediamo spento. Il discorso fatto alla squadra da Sarri è importante. Un conto è dire ‘andate da Lotito se avete le palle’, un altro è dire: ‘inutile fare il compitino e se non avete il coraggio di dirmelo in faccia, andate da Lotito’. Perché non parliamo di un tecnico che vuole essere cacciato. Sarri parla così da tre anni, a mo’ di provocazione, alla squadra. Ora c’è il silenzio generale e qualche chiacchiera alle spalle. Ci sono giocatore super grati a Sarri. Penso a Gila, ad esempio. Sarri non ha sempre ragione, spesso sbaglia anche a livello comunicativo. Anche lui si sta rendendo conto che determinati toni non vengono più tollerati. E’ disponibile a cambiare atteggiamento e ad essere più flessibile. Questa piccola frattura che si è creata, è riconciliabile? Questo lo dobbiamo capire, la società ha confermato la fiducia al tecnico e questa è una prima risposta. Il futuro di Sarri? Non credo che arriverà a scadenza, questo mese è delicato per la sua panchina. A giugno faranno un bilancio insieme, Sarri ha offerte anche da altre parti”.