Bayern, ossa rotte e infermeria piena per i bavaresi. Eppure l’11 dell’Olimpico sarà fenomenale…

Una partita letteralmente proibitiva contro i campioni di Germania, una serata di gala contro una delle compagini più titolate del mondo. Tra i favoriti alla vittoria finale in Champions League ci sono di sicuro i teutonici del Bayern Monaco. I tedeschi sbarcheranno allo stadio Olimpico di Roma per sfidare la Lazio di Maurizio Sarri nell’andata degli ottavi di finale di UEFA Champions League. La rosa della compagine allenata da Thomas Tuchel vanta un tasso tecnico elevatissimo e sopperirà senza grandi patemi a una serie di assenze causate da infortunio. Secondo e terzo portiere – rispettivamente Peretz e Hulssman sono fuori causa: non ci saranno contro le aquile, il primo per un grave infortunio al legamento collaterale mediale, il secondo per un problema alla coscia. Non cambierà nulla per i bavaresi: il titolatissimo è Manuel Neuer, il secondo Sven Ulreich: saranno titolare e vice nella spedizione romana. In difesa Tuchel avrà più di qualche problema. Il difensore centrale Tarek Buchmann tornerà solo ad aprile. Il terzino destro Bouna Sarr si è rotto il crociato e tornerà nella prossima stagione, mentre il terzino sinistro Alphonso Davies è alle prese con lo stiramento del legamento collaterale mediale, procurato nell’ultima gara col ‘Gladbach, e con tutta probabilità salterà la sfida di andata con la Lazio per tornare al ritorno. Chi è in dubbio è Dayot Upamecano, ex Lipsia che sta smaltendo l’infortunio patito dal 25 di gennaio scorso. Qualora non dovesse recuperare per la serata di San Valentino, il Bayern Monaco potrà comunque schierare una linea difensiva da urlo. Infatti, Kim-Min-Jae è tornato dalla coppa d’Africa e sarà regolarmente presente a Roma, così come l’ex Juventus de Ligt. Infine, l’esperienza dell’ex Tottenham Eric Dier, e l’esplosività di Rafa Guerreiro, terzino sinistro che alla Lazio ha già segnato con la maglia del Borussia Dortmund. A centrocampo un infortunio alla spalla rivelatosi più fastidioso del previsto potrebbe tenere fuori Joshua Kimmich (che però proverà a bruciare le tappe), così come un problema al polpaccio destro non permetterà di prendere parte al match a Konrad Laimer. Tuchel sopperirà senza difficoltà, potendo contare su Leon Goretzka, che a 29 anni è nel pieno della maturità calcistica, e sul diciannovenne prodigio Aleksandar Pavlovic. Potranno completare il reparto uno tra il 34enne Thomas Muller e il 20enne Jamal Musiala, che il primo gol in Champions League lo realizzò proprio a Roma contro le aquile. E’ in avanti che l’allenatore del Bayern potrà avere l’imbarazzo della scelta. Harry Kane non si tocca, sarà il riferimento centrale, con Choupo-Moting pronto a subentrare in caso di necessità. L’ala destra sarà Leroy Sané, che due anni fa fece a fette la retroguardia biancoceleste. A sinistra potrebbe essere titolare il 18enne-fenomeno Mathys Tel, ma il Bayern si è tutelato nel mercato di gennaio prelevando dal Granada Bryan Zaragoza, pronto a dargli il cambio. Infatti, chi non ci sarà al 100% è Kingsley Coman: la rottura del legamento lo farà rientrare a fine aprile. Avendo perso l’ex Juventus, Tuchel spera di poter contare sul recupero in extremis di Serge Gnabry: lo staff tecnico del Bayern parla di un rientro in campo già per la sfida del weekend con la capolista Leverkusen, ma è più probabile che il giocatore possa rientrare tra i convocati mercoledì. L’ala tedesco-ivoriana è fuori causa dal 10 dicembre 2023 e comunque non sarà in grandi condizioni. Ma i tedeschi hanno una rosa lunga, e presenteranno in campo una squadra portentosa al netto delle assenze. Non è cosa per tutti, e lo sa bene Maurizio Sarri, che nel suo piccolo spera di poter recuperare al top Ciro Immobile e incrocia le dita per i rientri di Mattia Zaccagni e Patric. Manca una settimana, poi sarà Lazio-Bayern Monaco.

N.F.