Nel corso di Udinese-Milan, match giocato ieri al Bluenergy Stadium di Udine, il portiere dei rossoneri Mike Maignan è stato bersaglio di cori razzisti da parte di alcuni tifosi friulani. Lo stesso estremo difensore francese ha spiegato la vicenda ai microfoni di Sky: “Al primo rinvio sono andato a prendere la palla e ho sentito chiamarmi ‘scimmia’, ma non ho detto niente; poi lo hanno rifatto ancora e ho chiesto aiuto alla panchina, poi ho detto che non si può giocare così a calcio. Non è la prima volta che mi succede né a me né ad altri giocatori. Sono cose che vanno dette. Sono persone ignoranti. Il tifoso viene allo stadio per tifare, magari per fischiare, ma queste cose nel calcio non devono succedere”. Anche la Lazio, sul proprio profilo X, ha voluto esprimere vicinanza al calciatore. Di seguito il tweet della società biancoceleste.
“La S.S. Lazio ribadisce da sempre l’assoluto contrasto a ogni espressione di odio, violenza e razzismo negli stadi:
@mmseize (profilo X di Maignan, ndr)
siamo con te, la battaglia contro il razzismo è di tutti coloro che amano il calcio e lo sport”.