“Quelli che…”, De Angelis: “La Lazio non è ambiziosa. La società non ha lavorato sul tifoso, manca il rapporto con la gente”

Nel corso della trasmissione “Quelli che hanno portato il calcio a Roma”, sulle frequenze dei 98.100 di Radisei, il nostro diretto Guido De Angelis si è espresso in merito ad un possibile quarto di finale di Coppa Italia contro la Roma: “Dobbiamo sperare che la Cremonese faccia un miracolo. Per come sta la Lazio il derby non lo vorrei mai, soprattutto senza Luis Alberto e Immobile. Magari qualcuno è più coraggioso e lo preferisce.”.

Poi sulla Champions League: “Con Cragnotti potevamo sperare di essere più competitivi, mi sarebbe piaciuto arrivarci più organizzati in questa Champions. Eravamo potenzialmente pronti per strappare una qualificazione facendo il massimo e ci siamo riusciti. Forse avrei preferito giocarmi le mie possibilità in Europa League. In Champions più degli ottavi non possiamo andare con questa squadra. Con gente di qualità internazionale potevamo giocarcela anche contro il Bayern Monaco. Ci sono squadre che da quando sono nate viaggiano a questi livelli.

Il nostro direttore ha poi proseguito con il discorso stadio: “La Lazio non è ambiziosa, se lo sei riesci a trovare i modi per riempire lo stadio, altrimenti no. Ho bisogno di una società che mi stia vicina, che mi scriva, che faccia sentire calore: dall’altra parte succede. Se non metti il tifoso al centro del progetto è normale che non ci sia risposta. La Lazio non ha lavorato sul tifoso, manca il rapporto con la gente.”