Seria A, il resoconto della giornata numero 17: lotta al vertice tra Inter e Juventus. Bene Lazio e Roma. Continua a stupire il Bologna

In archivio anche la diciassettesima giornata di Serie A TIM. Il turno pre-natalizio, e penultimo dell’anno solare, si apre venerdì 22 dicembre con le vittorie esterne di Lazio e Genoa, rispettivamente sui campi di Empoli e Sassuolo, per 2-0 e 2-1. La serata è poi terminata con il pareggio 2-2 in extremis del Milan a Salerno e la vittoria della Fiorentina all’U Power Stadium di Monza per una rete a zero.

Inaugura la domenica sportiva l’anticipo delle 12:30 del Benito Stirpe tra Frosinone e Juventus, vinto dai bianconeri 2-1. Alle ore 15 spazio poi a Bologna-Atalanta, con i padroni di casa vittoriosi per 1-0, e al pareggio 1-1 tra Torino e Udinese. Completano infine il quadro della giornata Verona-Cagliari 2-0, Inter-Lecce 2-0 e il big match di giornata tra Roma e Napoli, anche in questo caso terminato 2-0.

EMPOLI-LAZIO 0-2

Giornata 17 che si apre con la sfida tra Empoli-Lazio. Il Carlo Castellani si mostra sempre più amico dei biancocelesti (alla quinta vittoria consecutiva esterna contro i toscani). Sblocca l’incontro una rete nel primo tempo Mattéo Guendouzi. Per il centrocampista francese si tratta del primo gol in Serie A e secondo in Italia, dopo quello in coppo contro il Genoa. Da sottolineare nella prima frazione di gioco le uscite premature per infortunio di Ciro Immobile e Luis Alberto. Nella ripresa avvio positivo dell’Empoli, che sfiora il gol con Cambiaghi, il destro dell’ex Atalanta finisce di poco al lato dopo un intervento strepitoso di Provedel. Dopo i primi 20 minuti di affanno chiude la pratica Mattia Zaccagni, al secondo gol nelle ultime 3 di campionato. Lazio che torna a vincere una trasferta in Serie A dopo due mesi (21 ottobre contro il Sassuolo). Per l’Empoli continua invece la maledizione Castellani, ancora zero vittorie tra le mura amiche.

SASSUOLO-GENOA 1-2

Festa Genoa a Reggio-Emilia. I ragazzi di Alberto Gilardino tornano alla vittoria in trasferta, seconda del campionato, che mancava addirittura dalla giornata numero due (1-0 all’Olimpico contro la Lazio). A portarsi in avanti inizialmente è il Sassuolo che, grazie al gol numero 6 in Serie A di Pinamonti, sblocca la partita. Nella ripresa però i padroni di casa concedono terreno al Genoa che riporta il punteggio in parità grazie alla realizzazione dagli 11 di metri di Albert Gudmunsson. Nel finale di gara il Sassuolo ci prova e sfiora più volte il gol del vantaggio ma si deve arrendere al minuto 87 quando Caleb Ekuban, su assist di un ispiratissimo Gudmunsson, porta il risultato sull’ 1-2. Cade così l’imbattibilità del Sassuolo contro il Genoa, che durava da 5 partite (due vittorie e tre pareggi).

SALERNITANA-MILAN 2-2

Un gol di Luka Jovic salva il Milan, e forse anche Pioli, a Salerno. Allo Stadio Arechi Salernitana e Milan si sfidano in una gara da ambizioni diverse ma ugualmente improntate per entrambe. I padroni di casa cercano punti salvezza, mentre i “diavoli” vogliono provare a tener viva una corsa scudetto che ormai sembra essere solamente tra Juventus e Inter. Sono proprio i rossoneri a sbloccare la gara, grazie alla terza rete stagione di Fikayo Tomori (che poi uscirà per infortunio), sugli sviluppi di calcio d’angolo. Vantaggio Milan che però dura soli 25 minuti: al 42′ infatti l’ex Roma Federico Fazio, su ottimo suggerimento dalla bandierina di Antonio Candreva, svetta in area di rigore e riporta il risultato in parità. Nella ripresa lo stesso Candreva trova il gol del momentaneo vantaggio Salernitana. L’illusione della vittoria dura fino al novantesimo quando, il subentrato Luka Jovic, evita la seconda sconfitta esterna consecutiva. Per i campani si tratta del quarto pareggio casalingo, 7 dei 9 punti totalizzati in questo campionato infatti provengono dalle mura amiche. Continua invece il mal di trasferta per il Milan, a quota 3 pareggi e una sconfitta nelle ultime 4 gare lontano da San Siro.

MONZA-FIORENTINA 0-1

La Fiorentina di Vincenzo Italiano entra nel vivo della corsa Champions League. All’U-Power Stadium i “viola” battono il Monza e si portano al quinto posto in solitaria, a -1 dal Bologna quarto e -3 dal Milan terzo. Decide la gara un gol di Lucas Beltrán in avvio di gara. Ottimo momenti di forma per l’attaccante argentino che, dopo aver deciso la scorsa partita contro il Verona, regala altri 3 punti importanti al club toscano. Fiorentina che torna alla vittoria esterna dopo aver raccolto un solo punto (quello dell’Olimpico contro la Roma) nelle ultime tre trasferte. Frenano invece i ragazzi di Palladino che, dopo un inizio importante, hanno totalizzato soli 4 punti nelle ultime 5 partite.

FROSINONE-JUVENTUS 1-2

Lotta serrata al vertice tra Inter e Juventus. In attesa del match dei pomeridiano dei neroblù, i ragazzi di Allegri erano chiamati al difficile compito di superare il Frosinone al Benito Stirpe, impresa riuscita solamente al Napoli alla prima giornata di campionato. Sono proprio i bianconeri a sbloccare la gara, grazie alla prodezza del classe 2005 Kenan Yildiz (terzo giocatore nato dal 2005 in poi a iniziare un match da titolare in questa Serie A e primo giocatore nato dal 2004 in poi a giocare una gara dal 1′ con la maglia della Juventus in Serie A). Dopo un avvio in apnea esce il Frosinone e nella ripresa grazie a Jamie Baez, subentrato per l’infortunato Lirola, trova il gol del pareggio. Problemi fisici che però perseguitano Eusebio Di Francesco che dovrà sostituire anche l’autore del gol. Gara che si dirige verso la parità, con un Frosinone che a tratti si lascia preferire ma che, al minuto 80, nulla può sul colpo di testa di Dusan Vlahovic. Per il serbo secondo gol nelle ultime cinque partire. Quarta vittoria nelle ultime cinque trasferte per la squadra di Torino. Cade invece l’imbattibilità casalinga per i gialloblù, che tornano a perdere al Benito Stirpe dopo la sconfitta contro il Napoli del 19 agosto .

BOLOGNA-ATALANTA 1-0

Guai a chiamarla favola, il Bologna di Thiago Motta sta diventando sempre di più una realtà di questo campionato. Dopo la sorprendente vittoria in Coppa Italia contro l’Inter, i rossoblù ospitano l’Atalanta, alla ricerca della vittoria esterna che manca dal 30 ottobre contro l’Empoli. La gara si svolge su un sostanziale equilibrio in entrambe le frazioni di gioco. Prima Fabbian per il Bologna e poi Muriel per l’Atalanta sprecano delle potenziali palle gol. A decidere la sfida un gol di Lewis Fergus su sviluppo di calcio d’angolo. Per il centrocampista quarta rete in partite di campionato, diventando così il giocatore scozzese con più gol in Serie A (11). Squadra di casa che abbatte un tabù, prima di oggi una sola vittoria nelle sette gare casalinghe di Serie A contro l’Atalanta. Emiliani attualmente quarti in campionato, a -2 dal Milan terzo.

TORINO-UDINESE 1-1

Si decide nei minuti finali il match tra Torino e Udinese. La sfida dello Stadio Olimpico Grande Torino per 80 minuti non concede grandi emozioni ma ci pensa lo spagnolo Oier Zarraga a vivacizzare la gara, portando avanti l’Udinese a 10 minuti dalla fine. Il classe ’99, alla prima rete in cinque presenze, diventa il terzo centrocampista iberico a segnare un gol in Serie A con l’Udinese. Festa che però dura pochi minuti, all’ottantottesimo infatti un tentativo di cross di Ilic prende una traiettoria strana, ingannando così Silvestri. Continua il buon momento di forma del “Toro”, imbattuto nelle ultime 4 partite. Emozioni diverse in casa Udinese, alla sesta gara consecutiva senza vittoria e all’undicesimo pareggio su 17 partite di campionato.

HELLAS VERONA-CAGLIARI 2-0

L’Hellas Verona torna a vincere una partita di campionato dopo 14 gare senza riuscirci. Allo Stadio Bentegodi i padroni di casa, in quello che può essere considerato a tutti gli effetti uno spareggio salvezza, ritrovano la via dei tre punti (che mancano dalla gara del 26 agosto contro la Roma). Dopo un primo tempo concluso sullo 0-0 l’episodio chiave avviene al 51′ quando Makoumbou, già ammonito, si vede sventolare in faccia il secondo giallo e conseguente rosso dal direttore di gioco. Squadra di casa che sfrutta subito la superiorità numerica e dopo soli due minuti si porta avanti con Ngonge. Nel finale una rete di Djuric chiude la partita. Continua il problema trasferta per il Cagliari, ancora a quota 0 vittorie lontano dalle mura amiche. Verona imbattuto nelle ultime 8 gare contro i sardi.

INTER-LECCE 2-0

L’Inter risponde alla Juventus e si rilancia subito a +4. A San Siro i ragazzi di Inzaghi vogliono subito dimenticare l’eliminazione in Coppa Italia contro il Bologna, e per farlo bisogna superare un Lecce imbattuto  nelle ultime cinque di campionato. La rete che apre le danze alla “scala del calcio” porta la firma di Bisseck, alla prima gioia in maglia neroblù. Il centrale tedesco raccoglie un assist di Calhanoglu e batte un incolpevole Falcone. Per il centrocampista turco si tratta dell’assist numero 24 da calcio piazzato da quando è in Serie A (in questo periodo di tempo nessuno ha fatto meglio). Nella ripresa, complice anche il rosso a Banda, l’Inter gestisce e legittima la vittoria con la rete del 2-0, ad opera di Barella. Lombardi sempre più primi e solidi in difesa, solo sette gol subiti e dodicesimo clean sheet, nessuno ha fatto meglio nei primi 5 campionari europei.

ROMA-NAPOLI 2-0

Giornata 17 di Serie A che si conclude con il big match tra Roma e Napoli. Il match dell’Olimpico è contraddistinto da molto nervosismo e , soprattuto nel primo tempo, non regala numerosi emozioni. L’unico spunto degno di nota è l’intervento prodigioso di Meret sulla conclusione a botta sicura di Bove. Nella ripresa, il nervosismo citato precedentemente, gioca un brutto scherzo al Napoli. Al minuto 66 infatti, dopo aver subito fallo da Zalewski, Politano si lascia andare ad una reazione rabbiosa e colpisce l’esterno polacco con un calcio, per l’arbitro Colombo non ci sono dubbi: è rosso diretto. Con l’uomo in più la Roma prende coraggio e, al 76esimo, trova la via del gol grazie ad una girata di destro di Lorenzo Pellegrini. Nel finale ancora tensione, con Osimhen espulso per doppio giallo. Con due uomini in meno (tre con l’infortunio di Natan) i partenopei perdono equilibrio e Lukaku in contropiede chiude la contesa. Giallorossi che tornano a vincere un match contro il Napoli (ultima vittoria il 2 novembre 2019) e si confermano micidiali dal minuto 76 in poi, con oggi infatti sono 26 le reti realizzate nell’arco dell’anno solare nell’ultimo quarto d’ora.

La prossima giornata si aprirà venerdì 29 dicembre alle ore 18:30 con i match dello Stadio Diego Armando Maradona tra Napoli e Monza e quello del Franchi tra Fiorentina e Torino. In serata, alle 20:45, la capolista Inter sarà ospite del Genoa, mentre la Lazio scenderà in campo all’Olimpico contro il Frosinone. Sabato 30 aprirà le danze il match delle 12:30 tra Atalanta e Lecce e proseguirà alle 15:00 con Udinese-Bologna e Cagliari-Empoli. Alle 18:00 spazio per Milan-Sassuolo e Hellas Verona-Salernitana. Conclude la serata il posticipo serale delle 20:45 tra Juventus e Roma.

CLASSIFICA SERIE A:

Inter 44

Juventus 40

Milan 33

Bologna 31

Fiorentina 30

Roma 28

Napoli 27

Atalanta 26

Lazio 24

Torino 24

Monza 21

Lecce 20

Genoa 19

Frosinone 19

Sassuolo 16

Verona 14

Udinese 14

Cagliari 13

Empoli 12

Salernitana 9.