“Pellegrini viene da un passato alla Juventus non felicissimo, alla Lazio è rinato. Dopo l’infortunio con l’Atletico Madrid non ha più giocato perché Sarri ha fatto scelte dettate dell’equilibrio. Senza nulla togliere alla decisione, è normale che Luca abbia sofferto, ad oggi non abbiamo mai pensato di cambiare progetto ma vuole giocare di più e se lo guadagnerà in campo, l’input c’è”. Così è riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport nell’intervista rilasciata da Enzo Raiola dal titolo “Romagnoli ha una promessa. Gioia Pellegrini”. Enzo Raiola, leader del Team Raiola, agenzia che gestisce gli interessi di diversi calciatori tra cui 3 laziali: Romagnoli, Patric e Pellegrini, ha parlato così al quotidiano romano. Dopo aver affrontato il tema legato al terzino sinistro classe ‘99, il cugino del compianto Mino Raiola ha espresso così le sue sensazioni sull’evoluzione avuta dal difensore centrale spagnolo Patric: ”Lui capitano? Grande soddisfazione, tutti vorrebbero avere uno che dà sempre il massimo, Sarri lo ha sempre elogiato. Durante il covid ha vissuto un periodo terribile, aveva perso certezze, era in scadenza. Abbiamo fatto un lavoro mentale importante, l’arrivo di Sarri ha contribuito alla sua crescita esponenziale nello spogliatoio e in campo”. Infine il famoso agente ha parlato della situazione “spinosa” legata al futuro del centrale difensivo Romagnoli, laziale e pilastro della retroguardia biancoceleste, ma con una promessa di rinnovo non ancora compiuta: ”La svolta con la Lazio arrivò dopo un incontro a Villa San Sebastiano con Lotito, dopo tante chiacchiere Romagnoli decise di accogliere il messaggio del presidente. È molto contento qui, alla Lazio ha accettato le condizioni di Lotito, il massimo che poteva concedere con la promessa che ci saremmo seduti di nuovo per completare il percorso. Ci dobbiamo rivedere col presidente, sono sicuro che manterrà la promessa. Nel calcio non possiamo fare programmi ma a Roma lo vedono tutti, Romagnoli splende di nuovo” ha concluso.