Sassuolo, Dionisi: “La mia educazione mi permette di parlare solo della mia squadra. Il mio collega? Ne elogiate le parole, ma per cosa?!”

Al termine di Sassuolo-Roma 1-2 il tecnico neroverde Alessio Dionisi ha parlato ai microfoni di DAZN. Di seguito le sue dichiarazioni.

“La partita è cambiata al momento dell’espulsione di Boloca, che ci sta ed è un’ingenuità, perché a 80 metri dalla porta non puoi fare quel fallo, dove possono andare i giocatori loro? Il ragazzo era dispiaciutissimo. Stavamo facendo un’ottima partita. La partita è cambiata con l’espulsione, quando siamo rimasti in dieci. Se rimaniamo in 11 non la perdiamo mai, la sensazione è che avessimo delle praterie per chiuderla. Ti ricordo che la Roma ha segnato su rigore e su un autogol clamoroso. E il rigore è discutibile. Cosa mi ha detto Mourinho all’orecchio? Voglio dire una cosa. Io sono abituato al mio fair play e alla mia educazione, che fortunatamente ho, e mi permettono di parlare solo dei miei giocatori e della mia squadra, e nessuno dovrebbe permettersi di parlare dei giocatori altrui. Poi voglio ricordare un’altra cosa, perché sento parlare tanto a sproposito, che siamo la 19esima squadra di serie A per falli commessi: il nostro fair play lo dimostriamo davanti, a differenza della squadra che avevamo davanti, che è la più fallosa del campionato. Voi giornalisti continuate a elogiare le sue parole, per cosa? Noi alcune cose non siamo capaci di farle. Per me non vale la pena neanche continuare a parlarne. Parliamo della partita, non di quello che alcuni colleghi amano…”.