“Quelli Che…”, Caminati (Curva Nord): “Stiamo preparando una coreografia maestosa. Ecco cosa chiediamo ai tifosi…”

Nel corso della trasmissione “Quelli che…”, in onda dal lunedì al sabato sui 98.100 di Radiiosei dalle 10 alle 13.30, l’esponente della Curva Nord Daniele Caminati è intervenuto per parlare della prossima coreografia organizzata dal tifo biancoceleste in vista del derby tra Lazio e Roma, previsto per domenica alle 18, e non solo. DI seguito le sue parole.

TIFO CONTRO IL FEYENOORD – “Contro il Feyenoord ci hanno aiutato anche loro con il clima dell’andata ed è stato più semplice ricambiare e creare un clima ostile per loro al ritorno. L’Olimpico a livello acustico non c’aiuta tanto, sicuramente un Flaminio d’altri tempi sarebbe stato ancora più bolgia”.

COREOGRAFIA PER IL DERBY – “Anche stavolta stiamo organizzando una cosa davvero maestosa, mi limito a dire questo. È importante che tutti rispettino determinati dettami, anche perché anche il tempo non dovrebbe aiutarci. È fondamentale che, almeno in quei cinque minuti, si seguano tutte le direttive da noi date. Ognuno dovrà rispettare il proprio posto. Invito ai ragazzi che ci saranno di portarsi un k-way per evitare di essere esposti all’acqua. Ci auguriamo che ognuno dei presenti allo stadio domenica dia il massimo apporto, sia a livello di rispetto delle regole, canoro e di tifo.”.

NASCITA DI UNA COREOGRAFIA – “Come nasce una coreografia? È complesso da spiegare e i trucchi del mestiere non si dicono, altrimenti è facile per gli altri emulare, anche se è difficile farlo nel pratico (ride, ndr). Abbiamo alzato sempre di più l’asticella ed è sempre più difficile alzarla ulteriormente, ma quello che ci contraddistingue è la voglia di fare sempre meglio e di essere sempre più l’orgoglio del popolo laziale. A volte le nostre coreografie possono nascere anche negli ultimi cinque-dieci giorni prima della partita. Dipende da diversi fattori, come ad esempio l’esecuzione e la tecnica, ad esempio se si usano cartoncini oppure teloni. Di solito ci si confronta con le idee tra di noi e ad alzata di mano si decide”.

COREOGRAFIA ISPIRATA A SHAKESPEARE NELL’ULTIMO DERBY – “Gli attestati di stima arrivano ad ogni coreografia, questa è piaciuta molto anche a noi. È stata molto identitaria e ha rappresentato il nostro modo di vivere in questa città. L’abbiamo usata per far capire che il numero di tifosi tante volte non conta niente”.