Lazio, Abbate: “Vecino unico a sostituire Milinkovic. Kamada? In questo momento dico che parte a giugno, ma…”

Nel corso del pomeriggio di Radiosei, il giornalista de Il Messaggero Alberto Abbate è intervenuto soffermandosi sul momento Lazio in proiezione del derby di domenica contro la Rome e non solo. Di seguito le sue parole.

MARUSIC – “La Lazio scenderà in campo verso le 14.30 e capiremo come sta Marusic: il montenegrino deve essere testato oggi in campo. Dovrà capire se se la caviglia gli fa ancora male, per lui sono stati giorni difficili in cui ha avuto un dolore molto forte e un piede praticamente nero”.

LUIS ALBERTO – “Luis Alberto è stato spremuto fino al midollo da gennaio scorso, ma non puoi rinunciare ad un giocatore così nel derby, magari si poteva escludere in altre partite. Do per scontato che lo spagnolo giocherà dall’inizio”.

ZACCAGNI – “Zaccagni al momento è più no che sì. L’esterno ha una distorsione importante al collaterale che non si recupera in quattro giorni. Contro il Feyenoord ha continuato a giocare anche dopo l’infortunio e questo ha amplificato il dolore. Di certo non vedremo Zaccagni titolare, immagino che il tridente sia Felipe Anderson, Immobile e Pedro”.

A CENTROCAMPO – “Due giocatori sono abbastanza scontati: uno e Luis Alberto e l’altro, vista la fisicità della partita, è Vecino, bisogna vedere se l’uruguaiano agirà da vertice basso o da mezzala. Dunque l’altro ballottaggio può essere tra Rovella e Guendouzi. Vecino è l’unico in questo momento in grado di sostituire Milinkovic, visti i suoi inserimenti contro Fiorentina, Torino e Celtic”.

GLI ESCLUSI AL DERBY – “Kamada al derby? Non ci credo minimamente. Ma lo stesso discorso lo faccio per Cataldi, a meno che lui in due giorni non reagisca e si faccia vedere come lo vuole Sarri”.

INTERVISTA KAMADA – “Non si aspettava di giocare così poco. A giugno potrà decidere cosa fare, avendo un anno di contratto. In questo momento dico che va via a giugno, ma magari poi comincia a giocare tutte le partite e le cose cambiano. Il giapponese non è fuori dal campo per un discorso di applicazione, ma per motivi tattici”.