Mourinho, bordata a Sarri: “Sue parole dimostrano perché io ho vinto 26 titoli e lui pochi. Aspetto risposta della Lega”

Aveva cominciato Mourinho, Maurizio Sarri gli aveva risposto. Al termine di Roma-Lecce il tecnico giallorosso aveva indicato la Lazio come la squadra che avrebbe avuto il vantaggio di beneficiare di due giorni in più di riposo rispetto alla Roma in vista del derby in programma domenica alle ore 18.00. Durante la conferenza stampa di ieri sera, dopo Lazio-Feyenoord, il tecnico della Lazio Sarri aveva replicato: “La Roma ha una classifica che le permette di andare a Praga a tenere fuori tutta la squadra. Noi abbiamo fatto la guerra sportiva, loro faranno un’amichevole. Detto questo, nella Lega ci sono persone estranee al calcio, perché la scelta di mettere un derby dopo che le due squadre hanno giocato in Europa è insensata. Si vede che la Lega non sa cosa sia il derby per la città di Roma“. Direttamente da Praga, Mourinho ha voluto proseguire la polemica, dalla pancia dello stadio che domani alle 18.45 ospiterà in Europa League la sfida tra Slavia e Roma.

Le dichiarazioni di Sarri? Spero che la Lega gli risponda, mi piacerebbe conoscere il loro pensiero, perché ha fatto una critica diretta. Se qualcuno deve sentirsi offeso dalla sua frase quello non sono io ma la gente di Praga, da come ha parlato lo Slavia è una squadra senza qualità, mentre secondo me ha dei valori. Io rispetto sempre i miei avversari, lo Slavia è un’ottima squadra e quello che fa la differenza è proprio il modo di pensare le partite. Magari la differenza tra un allenatore che ha vinto 26 titoli contro uno che ne ha vinti pochi è esattamente questa mentalità: ogni partita si gioca e non ci sono amichevoli”. L’ennesima stoccata dialettica, senza che fosse stata minimamente richiesta.