Al termine di Lazio-Feyenoord sono arrivate le parole del subentrato Luca Pellegrini, che ha preso il posto di Hysaj nella ripresa del quarto turno di Champions League. Ecco l’intervista in zona mista dalla pancia dell’Olimpico.
SULLA PARTITA – Con un pubblico così sembra di volare, oggi sono stati il dodicesimo e il tredicesimo uomo in campo, per noi avere questo supporto è cruciale. Ieri il mister ci ha caricati con raziocinio, non dovevamo fare la guerra sportiva senza criterio, ma fare la nostra gara. Ha fatto la differenza il loro atteggiamento dell’andata, ci mancarono di rispetto e qualche immagine ce la siamo rivista, ci hanno toccato sull’orgoglio. Una gara di Champions e un derby in una settimana sono due step decisivi, difficile scegliere quale sia più elettrizzante. Lì loro non sono stati sportivi, poi alla fine il tempo è galantuomo.
SUL FEYENOORD – Loro sono molto fisici, ma anche molto tecnici. L’arbitro è stato quasi impeccabile, ha tenuto una linea della partita giusta, è anche più facile anche per i calciatori, in Serie A oggi ci sarebbero stati 15 cartellini gialli. Oggi abbiamo dimostrato che non siamo una squadra che si fa mettere in mezzo.
SULLA LAZIO – Siamo forti, purtroppo il tempo che abbiamo a disposizione prima della stagione per stare insieme è pochissimo, tanti giocatori sono arrivati alla fine, Tutti abbiamo voglia di dimostrare, siamo con la testa al 100% su quello che ci dice il mister, siamo tutti quanti pronti a morire per il mister. All’inizio abbiamo faticato, ma ci siamo uniti e siamo un bel gruppo. Se continuiamo così ci toglieremo delle soddisfazioni.
