LAZIO-FEYENOORD 1-0
Allo Stadio Olimpico di Roma, La Lazio di Maurizio Sarri si gioca una fetta importante di qualificazione agli ottavi di Champions League contro il Feyenoord di Arne Slot.
Nella sfida di andata, disputata due settimane fa a Rotterdam, gli olandesi si sono imposti con il risultato di 3-1.
Partita che si prospetta fin da subito dai grandi ritmi, con i primi quindici minuti senza grandi occasioni ma con molto fraseggio sia da una parte che dall’altra. Al 19’ Slot è costretto al cambio forzato per l’infortunio di Nieuwkoop, causato da un intervento di Hysaj.
Al 29’ la Lazio si riaffaccia in avanti con il colpo di testa di Romagnoli, alto di poco. Nel rientrare in difesa, il centrale biancoceleste si fa sorprendere dall’inserimento senza palla di Gimenez, servito con la coda dell’occhio da Timber: sulla conclusione del messicano è miracoloso Provedel. Sul successivo calcio d’angolo, Wieffer sfiora la traversa colpendo di testa.
Ancora il Feyenoord in proiezione offensiva, questa volta con la conclusione di Paixao che termina alla sinistra di Provedel. È un buon momento per la squadra ospite, nettamente padroni del campo, con i biancocelesti che fanno fatica ad uscire.
È proprio nel momento di maggiore difficoltà da parte della Lazio che arriva all’improvviso il vantaggio dei padroni di casa. Felipe Anderson pesca Ciro Immobile sul filo del fuorigioco, con il capitano della Lazio che si presenta a tu per tu con Bijlow: dribbling secco sul portiere olandese e conclusione a porta sguarnita che vale il 200esimo gol con la maglia biancoceleste.
Secondo tempo che comincia con ritmi elevatissimi da parte di entrambe: il Feyenoord cerca subito di rientrare in partita con le occasioni di Wieffer e Paixao.
Al 52’ Maurizio Sarri effettua la prima sostituzione, inserendo Guendouzi al posto di Kamada. Al 62’ ingresso anche per Pedro e Castellanos, che rilevano Zaccagni e Immobile, che prende la standing ovation dello Stadio Olimpico.
Il Feyenoord ci prova su calcio di punizione, con Gimenez che di testa sfiora il secondo palo.
Al 72’ cambi anche per Slot: fuori Paixao e Traumer per Jahanbakhsh e Ivanusec. Gli olandesi si riversano completamente in avanti, con la Lazio brava a tener botta e murare tutti i tentativi di conclusione da fuori.
Slot prova il tutto per tutto inserendo anche Ueda e Milambo.
Appresione nei minuti finali per Luis Alberto, che si ferma inizialmente per un dolore nella zona del flessore destro, per poi rientrare in campo per non lasciare la squadra in 10.
Durante i 6 minuti di recupero concessi, la Lazio va vicina al match point con Castellanos, che viene chiuso in extremis.
Ultimi secondi dove è la confusione a fare da padrona, con Provedel chiamato al miracolo in extremis sul colpo di testa di Ueda.
L’ultima emozione prima del triplice fischio finale, con la squadra di Maurizio Sarri che può festeggiare il ritorno alla vittoria in Europa e il sorpasso in classifica sulla squadra di Slot, sotto di un punto.
ATLETICO MADRID-CELTIC 6-0
Nell’altra partita del girone, l’Atletico Madrid domina contro il Celtic, imponendosi con una roboante vittoria per 6-0. La squadra spagnola si porta in vantaggio al 6’ con Antoine Griezmann, che raccoglie un cross dalla sinistra, aggancia e calcia dal limiti con il mancino. La conclusione leggermente deviata, si infila all’angolino sinistro, impossibile da prendere per l’estremo difensore Joe Hart.
Il Celtic rimane in 10 al minuto 24’: dopo un controllo al VAR, il giapponese Maeda viene espulso per un intervento durissimo a gamba testa. Gli scozzesi provano a difendersi, ma nel recupero capitolano, subendo la seconda rete, firmata da Alvaro Morata su assist di Gimenez.
Primo tempo che si conclude dopo 3 minuti d recupero, con l’Atletico avanti di due reti e di un uomo.
Seconda frazione che si apre con lo stesso copione della prima, con la supremazia da parte della squadra del Cholo Simeone. Al 60’ arriva il terzo gol dei Colchoneros, ancora con Griezmann, che sigla la doppietta personale con una splendida mezza-rovesciata che si infila nuovamente alla destra di Hart.
Sei minuti più tardi arriva anche la quarta marcatura, con una grandissima conclusione a giro che si infila sotto l’incrocio dei pali.
Al 76’ doppietta anche per Alvaro Morata, che con il mancino segna l’ennesima rete d’autore della serata, infilando il pallone sotto l’incrocio dei pali.
Gioia anche per Saul Niguez, che sigla la sesta rete all’85’. Termina con un punteggio tennistico il match del Wanda Metropolitano, con l’Atletico che si prende il primato del girone e il Celtic aritmeticamente fuori dalla possibilità di qualificarsi agli ottavi, potendo sperare però in un posto in Europa League.
CLASSIFICA GRUPPO E
Atletico Madrid 8 punti, Lazio 7 punti, Feyenoord 6 punti, Celtic 1 punto