Lazio, Sarri: “Il gol aiuterà Immobile, ma ha bisogno di allenarsi con continuità. Kamada? Sta giocando poco ma mi piace tantissimo”

Finisce con il rigore di Ciro Immobile il match dell’Olimpico tra Lazio e Fiorentina. I biancocelesti, grazie alla trasformazione dal dischetto del proprio capitano al minuto 95, si impongono 1-0 sui Viola, lanciandosi a -3 dalla zona Champions League.

Nel post-partita il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha commentatola  vittoria in conferenza stampa, direttamente dalla pancia dello stadio.

Di seguito le sue parole:

-Oggi parte un nuovo campionato?

“Nelle ultime partite abbiamo fatto buone prestazioni, vincendo partire difficili. La Fiorentina ti mette in diffcota e nel primo tempo si è visto. Nel sencod tempo siamo cresciuti, non rischiano nulla e costruendo 5 palle gol. Questo significa che la vittoria è meritata.

-Ci sono 10 minuti in cui la Lazio rischi ma non alza l’attenzione, come se lo spiega?

“Non siamo il Bayern Monaco, nell’arco delle partite i momenti di  sofferenza vengono fuori certamente. Qualche reazione mentale c’è ma non è una novità rispetto al passato. Sicuramente rispetto al primo anno abbiamo la capacita di rimanere in partita”.

-A che punto è il processo di crescita dei nuovi?

“Tutto considerato non è neanche lentissimo, sono stati abbastanza veloci. Il problema nostro è stato il rendimento dei vecchi a inizio stagione, dobbiamo arrivare al punto in cui non ci sara differenza tra vecchi e nuovi”.

-Opinione su Kamada?

“È un giocatore he mi piace tantissimo. Negli ultimi tempi ho preferito fare scelte diverse perché con lui e Luis Alberto si rischia di andare in sofferenza contro alcune squadre, mi dispiace avergli dato pochi minuti”.

-Vittoria della pazienza? Come sta Immobile?

“Il gol lo aiuta assolutamente ma lui ha bisogno di tornare ad allenarsi con continuità. A questa età se ti alleni poco decadi fisicamente. Se lo fa rivedremo il vero Immobile. Lo stiamo aspettando anche perché abbiamo Castellanos che sta facendo bene, se non sbaglio oggi gli è arrivata la convocazione con la Nazionale. Sicuramente la pazienza contro la Fiorentina serve”.

-Che reazione stimola in lei il fatto che la Lazio rimanga meglio in partita?

“Questa stagione stiamo rimanendo in gara con più sofferenza ma anche con la capacità di riuscire ad andare oltre. Ovviamente a livello di personalità dobbiamo crescere ancora”.

-La Lazio sta soffrendo a creare dalle fasce?

“Felipe Anderson lo amo, potenzialmente potrebbe essere il piu forte della squadra. Se non avesse qualche piccolo difetto sarebbe da Real Madrid o Bayern Monaco. Ieri ha fatto un allenamento impressionante. Ci manca un esterno che riesca ad attaccare meglio la profondità. Parisi a destra è stato adattato, ha reso al 90% ma resta un buon giocatore”.