Lazio, Cataldi: “Lunedì per il riscatto, non siamo quelli di Rotterdam”

 

Poco più di ventiquattro ore e la Lazio di Maurizio Sarri tornerà in campo. I biancocelesti allo Stadio Olimpico sfideranno la Fiorentina alle 20.45 nel match valido per la decima giornata di Serie A. Danilo Cataldi ha presentato la gara nel match program condiviso sui canali ufficiali della società. Di seguito le parole del centrocampista.
PARTITA CONTRO IL FEYENOORD – “Voglia di riscatto? Tanta. Sappiamo tutti che abbiamo fatto una partita sottotono e questo in Europa non te lo puoi mai permettere. È stata una serata no che però ci può dare una grande lezione per il futuro di questa stagione perché ci sono ancora tante partite da giocare”.

DOMANI LA FIORENTINA – “Ci aspetta una gara difficile. La Fiorentina è una squadra di valore, forte del lavoro fatto lo scorso anno da un ottimo allenatore come Italiano. Hanno una mentalità offensiva, dovremo uscire bene dal loro pressing per trovare zone di campo a noi favorevoli. Al di là della tattica però, servirà qualcosa di importante a livello di voglia e di impegno per portare a casa tre punti fondamentali per la nostra classifica. Conosciamo il valore della Fiorentina ma anche il nostro”.

RENDIMENTO IN CAMPIONATO – “L’inizio di stagione non è stato facile, abbiamo pagato a caro prezzo le due sconfitte contro Lecce e Genoa. La strada che abbiamo intrapreso ora però è quella giusta, lo stop contro il Feyenoord ci ha dato la consapevolezza che tutte le partite vanno giocate al massimo. Il calcio di oggi è così, a prescindere dalla categoria: se non affronti gli avversari al 100% fai fatica con tutti, deve essere questo il nostro credo”.

RUOLO DA PLAYMAKER E LA NAZIONALE – “Non si smette mai di crescere, ho iniziato a giocare in questo ruolo stabilmente con Sarri e ho ancora un po’ di tempo per migliorare. Spero di farlo insieme alla squadra. La Nazionale a centrocampo ha calciatori importanti, in questo momento la mia priorità è rimettere in piedi la Lazio nelle posizioni di classifica che meritiamo in campionato e far vedere che in Champions League non siamo quelli visti contro il Feyenoord”.