Una brutta Lazio cade al De Kuip per 3-1 contro un grande Feyenoord. Un primo tempo sconcertante da parte degli uomini di Maurizio Sarri, completamente in bambola di fronte al dinamico possesso palla olandese, a squillare sono subito i padroni di casa con Gimenez di testa che grazia Provedel. La Lazio si salva ma traballa pericolosamente, il gol è nell’aria grazie anche al pressing asfissiante dei biancorossi in grado di arrivare praticamente sempre per primi sul pallone. Gimenez si vede annullare prima un gol per fuorigioco ma poi è ancora il messicano che già aveva condannato la Lazio all’eliminazione nella passata Europa League a colpire: Wieffer sfrutta un errore di Casale in costruzione e serve proprio il numero 29 che è bravissimo e fortunato a controllare un pallone difficile in area, sinistro radente e 1-0 meritato per la squadra di Arne Slot al 31′. I capitolini accusano il colpo e la carica di un infuocato De Kuip accompagna l’entusiasmo dei padroni di casa, Zerrouki ci prova con un paio di conclusioni dalla distanza senza centrare il bersaglio ma alla terza non perdona: un ispiratissimo Stengs lo serve dal vertice destro dell’area di rigore e l’algerino al terzo tentativo spara il pallone all’incrocio dei pali proprio sul finire del primo tempo, 2-0 e duplice fischio che manda negli spogliatoi una Lazio stordita. Sarri capisce le difficoltà della sua squadra e prova a rimescolare le carte inserendo Lazzari, Guendouzi e Castellanos per degli spenti Lazzari, Rovella e Immobile, proprio il centravanti argentino ha la palla che potrebbe cambiare le sorti di un match finora mai in discussione: tiro di Zaccagni mal respinto da Bijlow, la sfera termina precisa sui piedi del “Taty” che però si divora un gol a porta spalancata. La più classica delle leggi del calcio, gol sbagliato equivale a gol subito, non risparmia i biancocelesti, il neo entrato Jahanbakhsh regala un assist delizioso a Timber, l’olandese si fa ipnotizzare da Provedel ma la respinta capita sui piedi dell’uragano Gimenez che a differenza di Castellanos non sbaglia, 3-0 al 74′ e partita virtualmente chiusa. 15 gol stagionale per Santi Gimenez, 5 in 3 partite contro la Lazio contando la passata Europa League, un vero incubo per i biancocelesti. Il passivo rischia di pesare soprattutto nella differenza reti e negli uomini di Sarri scatta l’orgoglio, Castellanos è l’ultimo a mollare e sfruttando un errore di Lopez conquista un calcio di rigore, dagli 11 metri si presenta Pedro (subentrato a Felipe Anderson) che non sbaglia, 1-3 e gara riaperta. Il Feyenoord inizia ad accusare finalmente la fatica e i capitolini cercano di approfittarne per diminuire ancora di più lo svantaggio, il “Taty” sfiora la rete di testa spedendo il pallone di poco largo alla destra di Bijlow e proprio il portiere olandese è protagonista nell’ultima occasione della salvando sulla linea una conclusione in spaccata di Romagnoli. Il triplice fischio sancisce la prima sconfitta stagionale nella massima competizione europea della Lazio, la sensazione è che a vincere non sia stata necessariamente la squadra più forte bensì quella che ha giocato meglio. La qualificazione è ancora possibile ma fondamentali saranno le prossime due gare di Champions in casa all’Olimpico contro lo stesso Feyenoord il 7 novembre e il Celtic il 28 dello stesso mese.
FEYENOORD-LAZIO 3-1
Marcatore: 31`, 74` Gimenez (F), 45`+2` Zerrouki (F), 83` rig. Pedro (L)
FEYENOORD (4-3-3): Bijlow; Nieuwkoop (46` Lopez), Geertruida, Hancko, Hartman; Wieffer, Timber, Zerrouki (89` Lingr); Stengs (78` Ivanusec), Gimenez (78` Ueda), Peixao (71` Jahanbakhsh).
A disp.: Wellenreuther, Lamprou, Beelen, Dilrosun, Van Den Belt, Milambo.
All.: Arne Slot
LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj (46` Lazzari), Casale, Romagnoli, Marusic; Vecino (78` Cataldi), Rovella (46` Guendouzi), Luis Alberto; Felipe Anderson (68` Pedro), Immobile (54` Castellanos), Zaccagni.
A disp.: Sepe, Magro, Pellegrini, Patric, Gila, Kamada, Isaksen.
All.: Maurizio Sarri
Arbitro: Tobias Stieler (GER)
Assistenti: Christian Gittelmann (GER) – Mark Borsch (GER)
IV ufficiale: Martin Petersen (GER)
V.A.R.: Bastian Dankert (GER)
A.V.A.R.: Willy Delajod (FRA)
NOTE. Ammoniti: 25` Rovella (L), 29` Nieuwkoop (F), 44` Gimenez (F), 45`+1` Casale (L), 48` Lopez (F), 57` Hartman (F), 61` Romagnoli (L), 65` Vecino (L), 87` Zaccagni (L), 90` Guendouzi (L), 90’+5′ Castellanos (L), 90’+5′ Geertruida (F)
Recupero: 3` pt, 6` st.