Alla vigilia di Feyenoord-Lazio, gara valevole per la giornata numero 3 del Gruppo E di UEFA Champions League, il tecnico del club olandese Arne Slot ha presentato il match in conferenza stampa. Tra i vari argomenti trattati, l’allenatore ex AZ Alkmaar ha avuto modo di ripercorrere le sfide tra i due club della scorsa stagione, con un occhio verso la gara di domani.
Di seguito le sue parole:
-Lazio diversa rispetto alla scorsa stagione?
“Credo di si. Sono più forti e consapevoli, con una rosa più lunga. Spesso ci si dimentica della differenza tra l’incontrare una squadra in Champions League rispetto alle altre due competizioni. Mi ricordo che lo scorso anno Sarri risparmiò Immobile per averlo in campionato, la stessa cosa aveva fatto con l’AZ in Conference. Ma è normale che sia così. In Champions gli allenatori mettono sempre i calciatori migliori”.
-Opinione su Sarri?
“Mi piace il suo lavoro. Anche nelle ultime esperienze con Juventus, Chelsea e Lazio. Si vede sempre il suo stile di gioco. Il suo periodo migliore è stato al Napoli, era uno spettacolo vedere le partite, stesso discorso per la Lazio dello scorso anno. Spalletti e Sarri a mio modo di vedere sono i migliori allenatori italiani. La scorsa stagione non ha gradito molto il comportamento dei tifosi olandesi, forse perché qui in Olanda siamo pazzi per il calcio. Ha ragione, ma solo per quello che è successo con il lancio di bicchieri in campo verso i suoi calciatori. Però c’è anche più di questo, magari Sarri non lo ha visto”.
-Ci saranno differenze rispetto alle due partite dello scorso anno?
“Nel modo di giocare non mi aspetto molta differenza. Nei titolari la Lazio ha cambiato un solo giocatore, rispetto agli undici non è cambiata molto e lo stesso si può dire per noi. La prima partita l’anno scorso non abbiamo avuto possibilità, ma al ritorno ce la siamo giocata alla pari e siamo stati bravi a sfruttare l’unica occasione buona che abbiamo avuto”.
– Feyenoord favorito?
“Non so perché siamo visti come favoriti. La Lazio ha giocatori come Isaksen, che avremmo voluto anche noi ma costava troppo. Stesso discorso per Castellanos, che hanno preso per far rifiatare Immobile e Guendouzi, preso per sostituire Milinkovic, che seguivo già da quando giocava con il Marsiglia”.