Torna a parlare alla RAI, Mayer Soliani. Il sergente israeliano, dopo essere intervenuto nella giornata di ieri ai microfoni di RaiNews24, è stato intervistato dal TG1, mantenendo chiaramente il massimo riserbo sul luogo esatto in cui si trovi e sui prossimi movimenti, ma palesando ancora una volta tutto l’amore per la Lazio. Nel secondo servizio del TG1 delle 20.00 del martedì, ecco le nuove parole del ragazzo ventunenne nato a Roma, i cui nonni, zii e cugini vivono nella Capitale.
“Quando hai tre bisnonni morti nei campi di concentramento e uno è tornato e ti ha raccontato tutto, non puoi fare altro che promettergli che non esisterà mai più qualcosa di simile al nazismo. Io sono qui con i carri armati, stiamo per tornare sulla striscia di Gaza, domani mattina. Non posso dire più di tanto su quello che faccio, chiaramente speriamo che la cosa finisca presto, ma ci hanno fatti preparare anche per una guerra che duri a lungo. Non si tratta di vendetta, è già una settimana e mezzo che noi diciamo ai civili di Gaza di evacuare Gaza. I miei genitori sono in Israele, il mio sogno era una laurea in psicologia, diciamo che anche io avrei puntato a fare altro, divertirmi e uscire con gli amici come i miei coetanei, andare a ballare. La Lazio per me è veramente tutto. In questo periodo un po’ così è l’unica cosa che mi fa tornare ogni giorno alla tranquillità. In bocca al lupo dalla RAI? Crepi, devo andare a Madrid a vedere la Lazio!”.