Lazialità su Lazio TV – I terzini non spingono, Vecino è un amuleto. Diamo i numeri: è tornata la zona-Caicedo, oltre al gol su calcio piazzato…

 

di Niccolò Faccini

Una Lazio che torna a vincere, nel segno di Matias Vecino. Dopo la vittoria di Glasgow col Celtic, la compagine biancoceleste schianta l’Atalanta e torna a correre in Serie A. Di seguito le grafiche che andranno in onda nel corso dell’ultima puntata di Lazialità su Lazio TV, lunedì 9 ottobre 2023 alle ore 21.00. Numeri e statistiche volti ad analizzare il rendimento della squadra, punti di forza e lacune della rosa di mister Maurizio Sarri.

TORNA LA ZONA-CAICEDO – C’era una volta la zona Caicedo, si direbbe. Se prima dell’avvento di Maurizio Sarri la Lazio era squadra abituata a vincere la gara nel finale – specie grazie ai gol pesantissimi del “Panterone – la nuova creatura sarriana comincia a prenderci gusto. In due anni erano state soltanto tre le circostanze in cui Immobile e compagni avevano vinto una partita negli ultimi dieci minuti di gioco (più recupero): con Inter e Spezia nella stagione 2021/22, con la Cremonese nell’ultima gara casalinga della stagione scorsa. Ebbene, in una settimana Celtic e Atalanta sono state vittime di una vittoria in extremis, segno che la Lazio targata-Sarri sa anche guadagnare punti preziosi nel finale.

TORNA IL GOL DA CALCIO DA FERMO – Quanto ai gol segnati da calcio piazzato – si escludono i rigori – ci sono squadre che hanno costruito fortune sui gol da calcio da fermo. Si pensi a Juventus, Napoli e Roma nell’ultima annata. La Lazio, tuttavia, dal canto suo comincia a carburare anche in questo fondamentale. Ai gol di Vecino a Firenze e Anderson con l’Empoli all’Olimpico, di Zaccagni su penalty procurato da un colpo di testa di Milinkovic su corner a Reggio Emilia, di Casale all’Olimpico con la Fiorentina, di Miinkovic in Lazio-Cremo e di Romagnoli in Empoli-Lazio (ultima giornata della stagione 22/23), si aggiungono il gol di Vecino e l’autogol di De Ketelaere, che nel giro di tre giorni portano a 9 le reti della Lazio dai piazzati da agosto 2023 ad oggi.

01

02

03

VECINO, SOLDATO DI SARRI – Gol importanti, se non vitali, sono quelli messi a segno da “Mati” Vecino. L’ex Inter è stato definito dal tecnico della Lazio un “assegno circolare”. La garanzia, in questo caso, non è soltanto di ricevere gol importanti, ma ben più rilevante: quando Vecino segna, la Lazio vince, ormai è equazione certa. Dopo aver rovinato da avversario il giorno dell’addio di Klose con una doppietta a Roma in Lazio-Fiorentina 2-4 e quel famoso 20 maggio 2018 (Inter in Champions, Lazio a leccarsi le ferite), l’uruguagio ha segnato con Feyenoord, Fiorentina, Napoli, Torino, Celtic e Atalanta. Sempre reti pesantissime, sempre 3 punti in cascina per la Lazio.

01

TERZINI, DIFESA DA RIVEDERE  – In questo momento, le prestazioni meno brillanti arrivano dai terzini. Da agosto 2023 ad oggi Hysaj, Lazzari e Marusic hanno preso parte a soli sei gol della Lazio. Una miseria, se paragonati ai numeri fatti registrare da altri “esperti del mestiere” quali Di Lorenzo, Rui e Olivera, che a Napoli hanno portato in dote bene 29 reti. O ai milanisti Theo e Calabria, che hanno partecipato a 23 gol del Milan nelle ultime 46 partite. La percezione è che i terzini di Sarri siano “bloccati” in difesa senza troppe licenze di salire a spingere, in attesa di trovare una maggior solidità difensiva che consentirà al mister toscano di ricorrere con maggior frequenza ai più propositivi Lazzari e Pellegrini.

02

N.F.