Nazionale, colloquio Immobile-Spalletti: il motivo della non convocazione

“Immobile è uscito rinfrancato e rasserenato dal colloquio con il ct, che lo avrebbe voluto al 100% della forma lunedì a Coverciano per impiegarlo almeno in una delle due partite (sabato a Bari oppure martedì 17 a Wembley) e perché nello spogliatoio gli ha affidato una responsabilità rilevante. E’ stato deciso di soprassedere per evitare rischi”. Così è scritto nell’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” nell’articolo dal titolo: “Immobile parla con il ct e salta l’Italia”. Ecco spiegato il motivo dell’esclusione di Ciro Immobile dai convocati della Nazionale Italiana. Il ct Spallett avrebbe voluto convocarlo, ma si è prima informato sulle sue condizioni dato che il classe 1990 era uscito con un affaticamento muscolare dalla trasferta di Glasgow in Champions League. L’allenatore ha prima consultato Sarri, per poi parlare direttamente con Ciro. La decisione è stata quella di far recuperare con calma il numero 17 biancoceleste, che potrebbe ritrovare la maglia azzurra il prossimo 17 novembre allo Stadio Olimpico contro la Macedonia del Nord. Match fondamentale per la qualificazione ai prossimi Europei Germania 2024.

Condividi su

Pensieri e parole di
Guido De Angelis

Genoa-Lazio 0-2, le pagelle: Castellanos da paura! Guendouzi leader. Ancora un grande Pellegrini

Al termine di Genoa-Lazio 0-2 arrivano, come di consueto, le pagelle del nostro direttore, Guido De…

Lazio-Bodo 3-2, le pagelle: salutiamo l’Europa ai rigori, una beffa atroce

Al termine di Lazio-Bodo/Glimt 3-2 arrivano, come di consueto, le pagelle del nostro direttore, Guido De…

«Giovedì un’occasione storica, servirà la ‘caciara’ dello stadio»

«Giovedì ci giochiamo una grande occasione. La Lazio è una squadra costruita con pochi soldi e…

Leggi anche

Lazio, Pellegrini: “Non siamo soddisfatti. Arbitri? Non sprechiamo energie, pensiamo a noi”

Lazio, Baroni: “Ci dispiace non vincere in casa, ma siamo in lotta e lo saremo fino in fondo”

Lazio, Marelli analizza i possibili rigori: “Mano ravvicinata e contatto leggerissimo”