Celtic-Lazio, Sarri: “Dovremmo approcciare bene alla partita. Celtic mina vagante del girone”

 

Vigilia di Champions League in casa Lazio. I ragazzi di Maurizio Sarri affronteranno domani, alle 21:00 al Celtic Park di Glasgow, il Celtic di Brendan Rodgers. La gara sarà valida per la seconda giornata del Gruppo E. I capitolini provengono da un pareggio in casa contro l’Atletico Madrid, mentre gli scozzesi sono reduci dalla sconfitta per 2-0 in casa del Feyenoord. A presentare la sfida è stato il tecnico della Lazio Maurizio Sarri, direttamente dalla pancia del Celtic Park.

Di seguito le sue dichiarazioni.

Le sue dichiarazioni hanno fatto scalpore. Qualcosa l’ha infastidita in maniera particolare?

“Non sono state riportate tutte le vere parole, ora dobbiamo pensare alla partita di Champions di domani. Vorrà dire che da oggi in poi risponderò sempre in maniera breve, dicendo solo sì o no”.
La partita di domani sarà fisica oppure no?

No, è la partita e la squadra meno fisica del gruppo. È una squadra che ha dinamismo e viaggia ad alto ritmo. Dovremmo essere bravi noi a contrastare il tutto”.

Questa partita potrebbe essere quella del riscatto?

“È una partita che ha una storia a sé. In Champions siamo partiti bene e speriamo di fare bene anche domani. Le motivazioni sono all’intero dalla partita. Dobbiamo lottare fino alla fine, senza alcun dubbio. Giochiamo la competizione europea più grande e fino all’ultimo dobbiamo lottare per la qualificazione”.

A distanza di un anno, c’è ancora quel germe di cui lei parlava dopo la partita contro il Midtjylland?

“No, non l’ho individuato. All’interno del gruppo c’è un bel clima, il gruppo è unito. Siamo preoccupati perché non capiamo perché non ci vengono i risultati che desideriamo”.
Il Celtic partirà fortissimo, cosa ha studiato per domani?

“Siamo una squadra di strategia. Nel momento dell’impatto sarà importante avere personalità e non l’aspetto tattico. Sarà importante partire bene come abbiamo fatto a Milano. Ci è mancata a lungo andare e non siamo riusciti a gestire. La squadra mi era piaciuta, anche dopo il doppio svantaggio. Quando ci hanno messo sotto non siamo stati capaci di venirne fuori”.

Prima della partita con l’Atletico ha detto che il Celtic poteva essere la squadra più forte del girone, che ne pensa degli scozzesi?

“Sono tecnici e dinamici, anche nelle partite che ho visto meritavano molto di più, soprattutto in quella di Champions. La loro prestazione non ha rispecchiato l’andamento della partita. È una squadra molto pericolosa che si muove benissimo in campo e sa come colpire l’avversario. Il Celtic potrebbe essere la mina vagante del girone”.
Ci dispiace per il disagio. Rodgers ha detto che gli è piaciuto sfidarla, lei che ne pensa?

“Rodgers è molto bravo e fa giocare bene le squadra. Sia con il Leicester che con il Liverpool ha lavorato bene, qui è tutto diverso. Loro sono forti, hanno bel gioco e sono molto aggressivi”.
Ha dubbi di formazione? Qual è la soluzione per battere una squadra così? Un centrocampo tecnico?

“L’opzione può essere quella o il contrario, una squadra così può eventualmente combattere con la tecnica ma ho dei dubbi che sia possibile. Non so chi giocherà domani, in mattinata decideremo con lo staff dopo la riunione”.