Lazio, De Angelis: “Contro il Torino sarà una battaglia. Biglietti? La società pensa che la Lazio sia il Manchester City”

“Domani sera andiamo umilmente allo stadio. Sappiamo che contro il Torino sarà una battaglia, se poi dovesse arrivare la vittoria sarebbero tre punti di diamante. L’importante è che si vedano miglioramenti”. Così il nostro direttore Guido De Angelis nell’apertura della trasmissione “Quelli che…” in onda dal lunedì al sabato sui 98.100 di Radiosei dalle 10 alle 13.30. “Speriamo che questo sia soltanto un momento e che la Lazio si possa riprendere. Ora non voglio vedere la classifica (4 punti in 5 partite, ndr), bisognerebbe solo mettersi a lavorare. La vecchia guardia deve dare una mano ai nuovi. La società è stata molto assente e se dovesse arrabbiarsi il presidente non credo cambi qualcosa. I giocatori hanno sempre il coltello dalla parte del manico, ma ora devono rispondere in campo e devono farlo per i tifosi. Non é accettabile che contro l’Atletico si faccia una gran partita e poi si butti via tutto”. Poi sul momento del capitano della Lazio: “Il problema non è Immobile, ma la squadra che non lo serve, Ciro in campo si danna l’anima. Sarri? deve prendersi le sue responsabilità. Il tecnico ha accettato questo tipo di mercato, che è stato interessante ma andava fatto lo scorso anno”. Il giornalista si è successivamente concentrato sull’alto costo dei biglietti per seguire le partite dei biancocelesti: “La società pensa che la Lazio sia diventata il Manchester City. I prezzi che c’erano contro il Monza erano da finale da Coppa dei Campioni”.