Lazialità su Lazio TV – E’ una Lazio sterile, e non da oggi. E il cammino è in salita… – GRAFICHE

di Niccolò Faccini

Un momento delicatissimo in casa Lazio. Maurizio Sarri si trova a fronteggiare la fase più delicata della sua avventura laziale. Il mancato successo contro il Monza – e la conseguente incapacità di trovare la vittoria tra le mura amiche – non è la notizia peggiore di questo inizio di stagione. I biancocelesti si trovano ad aver perso 11 punti dei 15 disponibili nelle prime 5 giornate di Serie A, e sembrano in una fase di rigetto alquanto preoccupante. Se era possibile attendersi una fase difensiva meno ermetica di quella dell’annata scorsa (e adoperiamo un eufemismo, non avendo trovato la Lazio ancora neppure un clean-sheet), è lampante come la compagine capitolina faccia immensa fatica a riempire l’area di rigore avversaria, ad accompagnare l’azione e a creare pericoli davanti al portiere rivale.

Sulla sterilità offensiva si concentreranno le attenzioni dei presenti in studio nella trasmissione “Lazialità”, in onda questa sera su Lazio TV, canale 13 del digitale terrestre. Di seguito le grafiche che verranno mostrate dal nostro direttore Guido De Angelis nel corso della terza puntata stagionale.

Il gol del pareggio di Gagliardini del Monza: in 7 calciatori ospiti riempiono l’area di rigore: è parità numerica!

Un problema che la Lazio non scopre adesso: dalla fine del gennaio 2023 ad oggi la Lazio ha ottenuto 12 successi, di cui 8 di misura (6 con il punteggio di 1-0), e ha vinto con due o più gol di scarto soltanto in due circostanze.

Il bottino degli attaccanti è altamente deficitario negli ultimi sei mesi: in 116 apparizioni, Immobile, Zaccagni, Pedro e Felipe Anderson hanno segnato soltanto 14 reti. L’ex Verona non trova la via del gol da aprile scorso, mentre Pedro ha segnato soltanto in tre circostanze nelle ultime 40 apparizioni.

I componenti della rosa attuale (quindi senza Sergej Milinkovic, autore di un gol da corner in Lazio-Cremonese 3-2 e prima ancora da calcio di punizione diretto in Monza-Lazio 0-2) hanno trovato un solo gol da calcio da fermo – escludendo chiaramente i calci di rigore – nel periodo considerato.

L’incidenza in zona gol di Milinkovic nelle ultime due stagioni: considerati i gol che hanno portato punti alla Lazio (vittorie o pareggi), il serbo aveva preso parte con gol, assist, third pass o rigori conquistati, a quasi un terzo dei gol della squadra nella prima stagione romana di Maurizio Sarri, e al 39% degli stessi nell’annata scorsa.

In difesa è tornato titolare – tra Atletico Madrid e Monza – il senatore della Lazio, Patric. Dopo gli addii di Radu e Milinkovic, nessun calciatore della rosa delle aquile vanta una permanenza continuativa più lunga all’ombra del Colosseo. Lo spagnolo è il “trasformista” della rosa di Sarri: in otto stagioni ha ricoperto quasi tutti i ruoli della difesa (in diversi scacchieri tattici) e con il tecnico toscano ha trovato una stabilità da centrale della retroguardia.

I precedenti di Sarri alla Lazio contro il Toro di Ivan Juric. Tra parentesi il numero di tiri in porta; prima, il numero complessivo delle conclusioni.