Lazio, daspati due danesi all’Olimpico: erano insieme al fratello di Isaksen

“I due tifosi danesi sono stati arrestati allo Stadio Olimpico per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e ieri mattina sono stati condannati al termine del processo per direttissima, dove hanno scelto rito del patteggiamento, alla pena di 2 mesi e 20 giorni con la pena sospesa”. Così viene riportato sull’edizione odierna de “Il Messaggero” nell’articolo dal titolo: “Olimpico, botte agli agenti. Daspo agli amici di Isaksen”. Sarebbe cominciato tutto nel pomeriggio che precedeva il match di Champions League tra Lazio e Atletico Madrid. Quattro ragazzi provenienti dalla Danimarca (tra cui il fratello di Gustav Isaksen) si trovavano in tribuna Montemario (settore autorità) per seguire la partita. Sembrerebbe che i ragazzi, visibilmente ubriachi, abbiano cominciato a dare fastidio ai presenti, tra cui anche a familiari di giocatori. A nulla sarebbero servite le raccomandazioni degli steward che gli avrebbero detto di smetterla. Successivamente sembrerebbero intervenute le forze dell’ordine per provare a calmare le acque ma due di quei quattro giovani, un 24enne e un 27enne, avrebbero reagito male cominciando ad insultare ripetutamente i poliziotti. Sarebbe poi degenerata ulteriormente la situazione quando i due ragazzi (tra questi non c’era il fratello di Isaksen), portati nella postazione della Polizia per essere identificati, avrebbero continuato ad inveire alle forze dell’ordine anche con degli spintoni. Oltre alla condanna sopracitata, i due danesi sono stati daspati dagli stadi italiani per 5 anni.