Lazio, Provedel fa la storia della Champions: secondo portiere a segnare su azione, quarto in assoluto

 

di Niccolò Faccini

“C’era tanta confusione, non ho capito se qualcuno dalla panchina mi stesse dando indicazioni di salire in area. Ma io me la sono sentita, sapevo che mancavano 30 secondi e che sarebbe stata l’ultima chance per pareggiare”. Ivan Provedel non avrebbe forse neppure creduto a chi gli avesse raccontato di una rete firmata all’esordio in Champions League. “E non ci credo ancora…realizzerò più avanti. Ma mi godrò stasera, perché da domani si pensa al Monza, una gara che dobbiamo vincere a tutti i costi”. Carattere, personalità e – mai come in questo caso il termine risulta indovinato – testa. Col gol segnato all’Atletico Madrid, l’ex estremo difensore dello Spezia diventa il secondo portiere della storia della Champions League ad avere trovato la via della rete su azione: ad aprire le danze era stato Sinan Bolat dello Standard Liegi nel dicembre 2009, con un colpo di testa contro l’Az Alkmaar. Provedel è il quarto portiere in assoluto ad essersi tolto questo sfizio nella più importante competizione europea. Hans-Joerg Butt aveva infatti segnto tre gol in Champions, tutti su rigore e – curiosità – tutti contro la Juve, il più iconico è rimasto quello del 2009 trasformato con la maglia del Bayern Monaco. Anche Vincent Enyeama, nel settembre 2010, aveva trovato la via della rete dal dischetto per l’Hapoel Tel Aviv contro il Lione. Infine, un solo altro portiere italiano era andato a segno in Europa: Marco Amelia in Partizan Belgrado-Livorno, sempre con un colpo di testa, ma si trattava della Coppa UEFA, edizione 2006/2007. Nessun gol aveva avuto il peso specifico di quello dell’1-1 del minuto 95 del 19 settembre 2023, data che passerà alla storia. Per Provedel e per la manifestazione della Coppa dalle Grandi Orecchie.