Lazio, Guendouzi in conferenza: “Adoro Sarri, so che vuole vincere. Spero di restare qui a lungo”

 

Giorno di presentazione ufficiale per il nuovo centrocampista della Lazio Mattéo Guendouzi. Il centrocampista francese acquistato dal Marsiglia ha risposto alle domande dei giornalisti accorsi nella sala stampa del centro sportivo di Formello parlando del suo arrivo, della voglia di vincere e di essere allenato da un allenatore importante come Maurizio Sarri. Ad aprire le danze è stato il direttore sportivo Fabiani con una breve introduzione: “Devo ringraziare il ragazzo, ha voluto fortemente la Lazio. La trattativa è stata complessa ma lui non ha esitato anzi, aveva le valige pronte da tempo”.

Di seguito le sue parole del classe 99.
“Grazie a tutti per me é un onore essere qui, sono felice di essere alla Lazio e spero di aiutare la squadra a fare bene”.

Hai giocato in tanti campionati cosa ti aspetti in Italia?
“Ogni campionato è diverso posso dire che il campionato italiano è duro, tattico e che spero di giocare tanto”.

Dove può arrivare la squadra? Può vincere lo scudetto?

“Con questa squadra si possono fare tante cose, arrivare primi o quarti è difficile da dire, vedremo col tempo”.

Perché così tanti campionati così a soli 24 anni? Ti senti di dire che resterai alla Lazio per tanto tempo?

“Sì, ho cambiato tanto ma perché ho iniziato presto tra i professionisti, avevo 17 anni. Ho fatto scelte per crescere e perché le ritenevo le migliori per me, spero di restare tanto alla Lazio e vincere tanto soprattutto”.
Sei arrivato come mezz’ala, puoi giocare come regista davanti alla difesa anche?

“Posso giocare in entrambi i ruoli, sicuramente parto da mezz’ala ma ho già giocato davanti alla difesa, posso farlo di nuovo ma decide il mister”.

Ci sono tanti francesi in serie A, con qualcuno hai un rapporto in particolare? E visto che c’è la Juve sabato, hai parlato con Rabiot?

“Io ho buoni rapporti soprattutto con chi ho giocato ed è stato in Serie A, con alcuni ho parlato. Non ho ancora parlato con Rabiot, spero di vederlo sabato ma soprattutto spero sia un piacere per me e la Lazio”.

Sei stato descritto come un bad boy a livello caratteriale: come rispondi?

“Ho una personalità forte ma perché da sempre voglio vincere ed essere il migliore, a volte ho reazioni esagerate ma lo faccio per il bene della squadra, questo sono io”.

Da quando sei arrivato c’è grande fermento, ti senti di fare promesse all’ambiente?

“Sono qui per crescere e vincere, so che si può vincere con questa squadra e questo mister. Io conosco Sarri, l’ho affrontato quando allenava il Chelsea e so bene quanto vuole trionfare”.

Conosci il derby di Roma? Con la tua personalità puoi dare tanto?

“Conosco il derby, me ne hanno già parlato ma prima abbiamo altre gare e dobbiamo pensare a quelle”.

Sei arrivato agli sgoccioli del mercato e pronti via sei stato messi in campo, come hai convinto l’allenatore?

“Già dai primi allenamenti mi sono trovato bene e ho imparato presto, adoro lo stile di Sarri e so di essere in grado di sposarlo bene”.

Cosa pensi di poter dare alla squadra soprattutto sotto l’aspetto della Champions League?

“Abbiamo tutti qualità diverse tra noi centrocampisti alla Lazio e sicuramente posso dire che ci completiamo. Se hanno puntato su di me è perché posso dare energia, qualità e esperienza europea”.