Lazio, Felipe Anderson: “Sarri unico, derby l’emozione più grande. 101 di fila? Ecco il mio segreto”

 

Un ritorno alla Lazio che ha rappresentato una benedizione per i biancocelesti e per la sua carriera. Felipe Anderson, dopo le parentesi con West Ham e Porto, ha fatto rientro nella Capitale, ed è sempre stato impiegato da Maurizio Sarri nelle 101 partite disputate sotto la sua gestione. Il brasiliano è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel per ricapitolare gli ultimi mesi con la maglia delle aquile.

“Sono molto felice di questo traguardo e di questa sequenza così lunga. Ci sono tante variabili che influenzano, però nella mia carriera ho avuto poche lesioni, quindi sono grato a Dio per questa cosa e per la mia salute. Sicuramente le cose di base devono essere fatte nel modo giusto: mangiare bene, dormire bene, riposare il più possibile. L’anno difficile al Porto mi ha aiutato, quando ho avuto la possibilità di tornare qui mi sentivo pronto per superare le difficoltà, sono tornato consapevole che ci fossero tante cose belle da fare. La partita più bella da quando sono tornato? Il derby. Ho segnato il gol-vittoria, è stata una serata magica. C’erano tante difficoltà, assenze pesanti, con le voci che giravano intorno. Il segreto? Faccio un recupero mentale e di forze, concentro tutto sulla partita e gli allenamenti, come succede adesso, non allento mai la concentrazione, voglio fare il massimo possibile mettendomi a disposizione del mister. L’ho detto in tante interviste, non conoscevo mister Sarri di persona, però ho visto il bel gioco, ho visto che le sue squadre giocavano con una forma diversa e caratteristiche uniche, e quando ho avuto la possibilità di lavorare con lui mi ha dato una carica in più. Gli piace sempre giocare con il pallone, stare al comando del gioco. Lui è quello che fino adesso mi ha dato più fiducia, crede sempre in me, questo non lo devo dimenticare mai per ripagarlo sempre sul campo”.