“Ma vogliamo ancora discutere uno come Ciro Immobile? Siamo davanti al più grande attaccante degli ultimi otto-dieci anni. Oltre 200 gol in sei o sette stagioni con la Lazio: ma di cosa parliamo, perché ancora qualcuno lo contesta? Spalletti, ripartirà da lui, ma non solo”. Così Filippo Inzaghi in un’intervista al “Messaggero”, nell’articolo dal titolo “Lukaku come Bati, giù le mani da Ciro: nessuno come lui”, in risposta alla domanda “E intanto Spalletti deve scegliere il suo numero 9”. L’attuale allenatore della Reggina ha risposto alla domanda del giornalista, prendendo quasi le difese di Ciro Immobile. Il capitano biancoceleste, ora anche della Nazionale, è da sempre stato criticato per le sue prestazioni con la maglia azzurra. Il bomber campano ha totalizzato “soltanto” 16 reti in 56 presenze, un bottino ben diverso rispetto ai numeri stratosferici con la Lazio. Nonostante ciò e le varie critiche, Inzaghi ha elogiato il centravanti di Torre Annunziata, sottolinenando come sia un punto cardine da cui Spalletti potrà ripartire nel nuovo ciclo azzurro. Ciro Immobile resta il miglior marcatore della nazionale in attività e non vede l’ora di aggiornare il bottino.