Lazio, De Angelis: “Vittoria di importanza incalcolabile. Ora non montiamoci la testa”

“La vittoria di Napoli sembrava impossibile dopo le sconfitte nelle prime due partite. Possiamo respirare, quando giochiamo con le grandi ci trasformiamo, con le piccole non c’è la concentrazione giusta . Così il nostro direttore Guido De Angelis ha commentato la vittora della Lazio a Napoli per 2-1. Il direttore di Lazialità ha poi proseguito analizzando il match più nel dettaglio: “Felipe Anderson ha spaccato la partita, costruendosi il primo gol, – ha spiegato – la sua giocata mi sorprende più di quella di Luis Alberto. Sul secondo gol ho pensato che Kamada non avesse la personalità per tirare e avrebbe passato palla a Immobile. Siamo passati dalle stalle alle stelle, forse siamo stati anche troppo frettolosi nei giudizi dopo le prime due giornate. Ora invece leggo che siamo da scudetto e da Champions, queste cose mi mettono paura, facciamo puntualmente questo errore, c’è ancora da lavorare tanto”. Il giornalista ha poi commentato la situazione legata al possibile trasferimento di Vecino al Galatasaray: “Stamattina ci siamo svegliati con un po’ d’ansia per questa situazione, fortunatamente è stata smentita. La forza della Lazio potrebbe diventare il centrocampo, mandando via Vecino torneremmo come prima, il primo cambio tornerebbe ad essere Basic, che ha dimostrato di non essere un giocatore di sicuro affidamento. So che c’è stata una discussione animata tra l’uruguayano e Sarri, cose di poco conto. Sabato mi aspettavo un suo ingresso in campo, anche perché Cataldi, dopo una partita di enorme sacrificio, è arrivato davvero stremato alla fine, il suo lavoro non è stato evidenziato” ha concluso.