Le pagelle di Guido De Angelis – Secondo capolavoro di Sarri al Maradona e primi tre punti

 

Al termine di Napoli-Lazio 1-2 arrivano come di consueto le pagelle del match del nostro direttore Guido De Angelis.
PROVEDEL 7 – Provvidenziale su Kvara, reattivo su Zielinski. Sempre attento, sfortunato a subire gol con una doppia deviazione. Ma ha riscattato due prestazioni non eccelse.

MARUSIC 6,5 – A volte si perde in un bicchier d’acqua e sbaglia qualche appoggio di troppo. Ma aveva un cliente durissimo come il georgiano e se la cava tutto sommato bene. Con l’ottimo recupero su Raspadori nel finale.

CASALE 6,5 – Senza strafare, si comporta bene. A volte tarda i tempi di uscita, ma in marcatura è puntuale e arcigno. E mura diverse conclusioni potenzialmente pericolose.

ROMAGNOLI 7 – Torna su alti livelli dopo due giornate difficili. Argina il capocannoniere del campionato Osimhen con enorme applicazione. Sfortunato sulla deviazione del pareggio del Napoli.

HYSAJ 6,5 – Comincia il suo campionato e torniamo a vincere. Il suo ritorno coincide con una performance della linea di pregevole fattura. Due o tre recuperi alti provvidenziali, porta equilibrio.

PELLEGRINI NG

CATALDI 7,5 – Balla con tutti i compagni in una prima mezz’ora di estrema difficoltà. Poi sale in cattedra, lavora una marea di palloni e tiene fisicamente fino alla fine, sorprendendomi per costanza e applicazione. Prestazione completa, chapeau!

LUIS ALBERTO 8,5 – Come nei film di Fellini. Si inventa un gol da antologia e il velo per il gol di Kamada. A tratti giganteggia in mezzo al campo, una prova che fa ben sperare per il prosieguo della stagione.

KAMADA 7,5 – Nel primo tempo si vede poco, ma fa le cose con semplicità. Nella ripresa si presenta alla Serie A con un gol bello e determinante che ci consente di espugnare il Maradona per la seconda volta in sei mesi. Esce al 65′ per Guendouzi.

GUENDOUZI 7 – Impatto fragoroso sulla partita: un assist e un gol-capolavoro entrambi annullati dal VAR e un assaggio della sua personalità. Mezz’ora abbondante da applausi a scena aperta. Ed è arrivato a Roma due giorni fa.

ZACCAGNI 6,5 – La solita ingenua ammonizione, ma gli arbitri lo hanno puntato e non gli fischiano un fallo. Ci vengono annullati due gol per fuorigioco, in uno dei due casi paghiamo un’interpretazione aberrante, il VAR non può funzionare in questo modo. Abbiamo rivisto le sue giocate, in netta crescita.

FELIPE ANDERSON 9 – Partita disarmante, ai limiti dell’incredibile. Lampo di genio e assist stupendo a Luis Alberto, poi realizza un terzo abbondante del gol di Kamada che nasce da un suo recupero monumentale. Se anni fa ci avessero detto che avrebbe duellato con questa meticolosità probabilmente non ci avremmo mai creduto. Quando parte non lo fermano mai, scende che è una bellezza. Gli manca solo il gol, altrimenti sarebbe stata una gara da dieci in pagella.

PEDRO NG

<span;>IMMOBILE 7 – Si sacrifica per la squadra e disputa la proverbiale partita generosa a cui ci ha abituati negli anni. Lotta su ogni pallone e gioca per i compagni. Al gol, oggi, pensano gli altri.

CASTELLANOS NG

SARRI 9 – L’artefice di tutto. Sconfigge a domicilio i campioni d’Italia con 70 minuti di dominio e quattro gol. Se possibile facciamo meglio di sei mesi fa, e respiriamo. Abbiamo un grande allenatore, mi auguro che il pubblico laziale se ne renda conto e cominci ad amarlo.